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Nel corso del convegno Il valore del bello, organizzato a Roma da Sidief in collaborazione con Banca d’Italia, è stato analizzato il patrimonio immobiliare presente nel nostro paese: gli immobili di pregio costituiscono circa il 25% del patrimonio immobiliare italiano, tra residenziale e non residenziale, per un valore totale di oltre 1.300 miliardi di euro.
Immobili di pregio residenziali in Italia
In Italia gli immobili residenziali costruiti prima del 1918 sono più di 1,8 milioni, pari al 15% del totale nazionale. La consistenza è di oltre 1,2 miliardi di metri quadri, circa il 30% del totale Italia. Il valore totale di questo patrimonio immobiliare di pregio è valutato 1.310 miliardi di euro, il 24,5% del valore totale italiano.
I valori del non residenziale tra gli immobili di pregio
A tali valori vanno aggiunti palazzi, castelli e altri edifici a destinazione non residenziale. Nel Bel Paese sono quasi 13mila gli immobili che appartengono a questa categoria catastale, 4% del totale italiano: 8mila di questi sono di proprietà pubblica, 2.500 appartengono a privati e più di 2mila a grandi proprietari (assicurazioni, banche, enti previdenziali privati, fondazioni e fondi immobiliari).
Occupano più di 47 milioni di metri quadri (6% del totale) per un valore di 185 miliardi di euro (il 17% del totale italiano), di cui 88 miliardi appartenente a grandi proprietari, 73 a privati e 24 al pubblico.
Un patrimonio di grande valore da preservare
Il Presidente del Sidief, Mario Breglia, insieme a Carola Giuseppetti, Consigliera e Direttrice Generale, hanno analizzato durante il convegno il rapporto tra ruolo culturale e ambientale di tali immobili, in relazione al valore economico. Il Presidente Breglia ha definito questi immobili di pregio “un patrimonio di grande valore non solo economico ma sociale, ambientale” e ha aggiunto che “è nostro dovere preservarlo per le generazioni future”.