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Un turismo sempre più apprezzato e seguito, a livello nazionale e internazionale, è quello dei cammini. È lento e rinfranca anima e corpo. Si viaggia in mezzo a bellezze naturali e paesaggistiche con cui si entra in diretto contatto e che con la camminata si vive nel modo più personale possibile, tanto più che spesso si tratta di cammini che hanno a che fare con percorsi di culto e spirituali.
Ve ne sottoponiamo una selezione individuata dal giornale inglese The Guardian che nello stilare la sua classifica ha preso in considerazione: segnaletica, rete di strutture, accoglienza e georeferenziazione.
Santu Jacu in Sardegna
È stato messo in cima alla classifica dei 10 cammini più belli d’Italia. Ripercorre gli antichi luoghi di culto di San Giacomo in Sardegna.
Attraversa tutta l’isola passando da Cagliari a Porto Torres, da Noragugume a Oristano, da Orosei a Olbia, il Sulcis e le isole. Il percorso copre circa 1600 km, di cui 470 km nell’asse centrale tra Cagliari e Porto Torres. Comprende anche le isole di san Pietro e sant’Antioco. Si può percorrere a piedi, in bici e a cavallo.
Centro Italia: cammino nelle Terre Mutate
Si trova nel centro dell’Italia, da Fabriano a L’Aquila, si sviluppa lungo la dorsale appenninica e attraversa quattro regioni: Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo.
Sono previste 14 tappe giornaliere, per un totale di 250 km da fare a piedi o in bicicletta, lungo i sentieri di importanti aree naturalistiche protette del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
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Cammino di San Benedetto in Umbria e Lazio
Un viaggio spirituale, che tocca i luoghi più importanti della vita di San Benedetto da Norcia. Lungo 300 chilometri collega Norcia, Subiaco e Cassino, con 16 tappe da fare tra monti e valli che caratterizzano il territorio umbro e laziale.
La via degli Dei, da Bologna a Firenze
È un percorso di circa 130 km che unisce Piazza Maggiore a Bologna e Piazza della Signoria a Firenze. Ripercorre un’antica via che i Romani utilizzavano, chiamata Flaminia Militare. Infatti lungo il percorso ci si imbatte in dei selciati romani appartenenti al 187 a.C.
È stata chiamata via degli Dei per via dei nomi di molte località e di monti che si incontrano lungo il cammino: Adone, Luario, Monzuno (Monte di Giove) e Venere.
Via Francigena, dalle Alpi al Lazio
Si articola lungo molte regioni del nord e del centro Italia. Si parte dal Colle del Gran San Bernardo, al confine tra Valle d’Aosta e Svizzera; si scende verso il Piemonte, per poi attraversare la Lombardia e un tratto dell’Emilia Romagna.
Si passa alla Toscana attraversando il Passo della Cisa e proseguendo verso sud si arriva ad attraversare le suggestive colline della Val D’Orcia fino a valicare il confine laziale. Poi si attraversa per l’Alta Tuscia, in provincia di Viterbo e si prosegue verso Roma che si raggiunge dopo 45 tappe. Un cammino di 1000 km tra arte, natura e spiritualità.