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Ogni anno, nei lunghi weekend primaverili, quando i raggi del sole illuminano il paesaggio dalle primissime ore del mattino fino all’ora di cena, milioni di italiani si organizzano in famiglia o con gli amici per fare delle fugaci gite fuori porta: il modo migliore per staccare la mente dalla frenesia della vita quotidiana e ritrovare le energie.
Per chi è alla ricerca di un contesto armonioso ed elegante dove immergersi nella natura incontaminata, pur senza rinunciare alla bellezza del nostro patrimonio artistico e culturale, una delle soluzioni migliori è senza dubbio quella dei Castelli Romani, vero e proprio fiore all’occhiello del territorio laziale al di fuori della capitale.
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Quali sono i borghi da non perdere per una giornata nei Castelli Romani
Stiamo parlando di un insieme di 17 comuni situati sui Colli Albani, nell’area a sud-est di Roma. La loro collocazione geografica ricalca quel che resta dell’antico Vulcano Laziale, un agglomerato di colli e piccole alture sui quali sorgono dei borghi davvero incantevoli.
Per comprendere a pieno la loro storia occorre tornare indietro nel tempo di alcuni secoli, quando questi villaggi ospitavano i popoli italici stanziati tra le sponde del Tevere e le coste del Mar Tirreno. Alcuni di essi hanno assunto una fama nazionale (si pensi a Castel Gandolfo, che ospita la residenza estiva del Papa) per le peculiarità storiche e paesaggistiche che li contraddistinguono.
Castelli Romani e Colli Albani: tutto quello che c’è da vedere
Due luoghi di grande attrazione sono i laghi di Nemi e di Albano, due bacini di chiara origine vulcanica, visto che ancora oggi occupano i crateri che in un passato lontano eruttavano lava, cenere e lapilli. La loro conformazione unica si unisce al verde rigoglioso delle valli circostanti, in un complesso naturale davvero mozzafiato.
Tutte queste località sono facilmente raggiungibili da Roma sia in macchina che tramite i mezzi pubblici. Per questo vengono prese d’assalto non solo dai residenti laziali, ma anche da milioni di turisti che ogni anno giungono qui da tutta Italia: oltre a quanto descritto, non vanno sottovalutate le eccellenze gastronomiche della cucina locale.