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Mare o montagna? No, lago. Quest’estate tra le mete più gettonate ci sono le sponde del Lago di Como. Da sempre meta amatissima e celebrata da VIP come George Clooney, la zona di Como e del Lario sta vivendo quest’anno uno dei suoi picchi più alti. La richiesta è così forte che i prezzi hanno visto aumenti dal 20 al 50% rispetto allo scorso anno, secondo gli ultimi dati diffusi da Regione Lombardia.
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Il tasso di occupazione
Il tasso di occupazione delle strutture tocca quota 83%, un chiaro segnale che i forti rincari siano una conseguenza dell’altrettante forte domanda. Trovare un alloggio a Como e dintorni non è impresa facile e in città molti appartamenti vengono trasformati in alloggi per turisti per poter rispondere alla grande richiesta.
I prezzi
I prezzi proposti variano in base al tipo di soluzione e il ventaglio è piuttosto ampio.
Un articolo del Corriere della Sera riporta che le tariffe della città di Como intorno alla metà del mese di luglio può costare dai 150 fino ai 200 euro a notte, mentre per un bell’appartamento all’interno del centro storico, con servizio di colazione compresa, la tariffa può abbondantemente superare e i 350 euro.
L’intera settimana, in un hotel 4 stelle per due persone, varia dai 3.000 ai 7.000 euro in base alla collocazione più o meno privilegiata della struttura. Per pagare prezzi più contenuti, intorno al migliaio di euro, occorre cercare uno dei pochi alberghi di categoria inferiore. Il picco massimo è detenuto però da Bellagio: qui una camera vicina al centro costa 2.200 euro per una settimana, mentre per un appartamento vista lago, si superano i 5 mila euro. Per una villa dotata di piscina con 12 camere si arriva a quota 17 mila euro.