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In Italia, oltre ai tantissimi musei, fondazioni e gallerie sparsi su tutto il territorio nazionale, vi sono anche dei luoghi privati, sicuramente meno conosciuti, ma interessanti sotto il profilo storico, artistico e architettonico.
Si tratta delle case museo, nate per lo più a metà dell’Ottocento, quando l’aristocrazia e l’alta borghesia amavano arricchire le proprie abitazioni di opere d’arte e manufatti preziosi diffondendo il fenomeno del collezionismo.
Visitare una casa museo è un’esperienza davvero particolare e affascinante, che differisce dalla visita a un museo, in quanto in aggiunta si ha la possibilità di entrare nella vita di chi abitava la casa, conoscendone i gusti, le abitudini, la storia e immergendosi in quella lontana atmosfera, fatta di arredi, oggetti di uso quotidiano, ricordi familiari.
Secondo i dati forniti da ICOM – International Council of Museum, in Italia esistono 45 case museo, tra ville, appartamenti e palazzi.
Ecco una guida alle più belle case museo che si possono visitare nel nostro Paese.
Le case museo di Milano
– Museo Poldi Pezzoli: nata dalla passione del collezionista Gian Giacomo Poldi Pezzoli, è un palazzo settecentesco con 150 anni di storia, con una collezione ricchissima ed eclettica di dipinti, ceramiche, arredi, armi;
– Museo Bagatti Valsecchi: dimora della famiglia da generazioni, la casa venne ristrutturata dai baroni Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi, che, appassionati d’arte, la arricchirono di dipinti, oggetti d’arte applicata ed elementi decorativi in stile quattro-cinquecentesco;
– Museo Boschi Di Stefano: la casa, progettata dall’architetto Portaluppi, era la dimora dei coniugi Antonio Boschi e Marieda Di Stefano che la abitarono dagli anni Trenta e custodisce una ricca collezione di arte del Novecento
– Villa Necchi Campiglio: risalente alla prima metà del Novecento e anch’essa realizzata da Piero Portaluppi negli anni Trenta, la villa, situata nel centro di Milano, è un edificio magnifico, dotato di giardino e piscina e arredato in modo raffinato con mobili di design, oggetti d’arte, dipinti e sculture.
Le case museo di Torino
– Casa Museo Mollino: è una villa ottocentesca sul Po, realizzata dall’architetto tra il 1960 e il 1968 e ispirata a filosofie esoteriche e mistiche, che contiene arredi originali disegnati o scelti da Mollino;
– Casa Museo Carol Rama: si tratta della casa atelier dell’artista Carol Rama, che vi abitò per più di settant’anni e che ancor oggi conserva opere e oggetti a lei appartenuti, ma anche opere contemporanee di Man Ray e Andy Warhol.
Le case museo di Roma
– Casa Balla: situata nel quartiere Prati, è la casa di Giacomo Balla ispirata al Futurismo, dove l’artista abitò dal 1929 al 1958 e che è aperta al pubblico dal 2021 in occasione dei 150 anni dalla sua nascita;
– Casa Museo di Alberto Moravia: l’appartamento sul Lungotevere della Vittoria fu abitato dal grande scrittore dal 1963, anno della separazione dalla moglie Elsa Morante, fino alla morte del 1990 e oggi conserva una ricchissima biblioteca, oggetti d’arte, ricordi di viaggio;
– Casa Museo Mario Praz: fu la casa dell’intellettuale Mario Praz e contiene più di 1200 oggetti da lui collezionati in oltre sessant’anni, tra sculture, arredi, cristalli, porcellane, soprammobili e dipinti dell’Ottocento;
– Casa Museo Hendrik Christian Andersen: casa in stile eclettico neo-rinascimentale dello scultore norvegese-americano Hendrik Christian Andersen, vissuto a Roma alla fine dell’Ottocento, è allestita con opere in gesso o in bronzo raffiguranti cavalli, figure femminili, gruppi scultorei e al suo interno vi sono gli atelier in cui lavorava.
Le altre case museo in Italia
Nelle altre zone della Penisola, vi sono altre case museo veramente interessanti tra cui:
– Casa Leopardi, a Recanati, casa natale e dimora settecentesca del poeta Giacomo Leopardi, con la biblioteca di 20.000 volumi e i suoi manoscritti;
– Palazzo Sorbello Casa Museo, a Perugia, casa dei Marchesi Bourbon di Sorbello, dove si possono ammirare quadri, porcellane, ricami e una biblioteca di 30.000 volumi, tra antichi manoscritti e rare edizioni a stampa;
– Palazzo Maffei, a Verona, palazzo seicentesco in stile barocco, che ospita una eclettica raccolta d’arte con pezzi che spaziano dall’archeologia greco-romana fino a opere moderne;
– Vittoriale degli Italiani, a Gardone Riviera sul Lago di Garda, dimora di Gabriele D’Annunzio, contenente 10.000 oggetti e 33.000 libri e corredata da un grande parco, un teatro e cimeli della Prima Guerra Mondiale.