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La Brianza, con il suo paesaggio elegante e le radici profondamente ancorate nella storia, offre una ricca testimonianza del suo passato attraverso le maestose ville storiche disseminate nella zona.
Stiamo parlando di quel territorio che si estende tra il nord di Milano e il lago di Como, dove alcune affascinanti dimore narrano storie di nobili famiglie e della vita aristocratica di un tempo.
Immergiamoci, dunque, nella storia e nell’architettura del passato e scopriamo 10 ville storiche da visitare in Brianza.
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Villa Borromeo D’Adda, Arcore
Siamo in provincia di Monza e Brianza dove, ad Arcore, si erge un complesso architettonico risalente al XVII-XVIII secolo: quella che conosciamo come Villa Borromeo D’Adda si compone in realtà di due ville distinte:
- una risalente alla metà del Seicento
- l’altra, conosciuta come la Montagnola, fondata dall’Abate Ferdinando D’Adda tra il 1750 e il 1760.
Fondata originariamente dalla famiglia milanese D’Adda, la villa passò nel 1911 per via ereditaria ai Borromeo d’Adda, assumendo il noto nome di “Villa Borromeo”.
Villa Longoni, Desio
Sempre all’interno della cornice della provincia di Monza e Brianza, emerge un’incantevole villa novecentesca costruita per conto della prestigiosa famiglia Longoni.
Grazie al Consorzio Comunità Brianza, la villa dal 2020 è stata riaperta al pubblico, diventando il centro di un progetto sociale dedicato alla formazione della comunità, con particolare attenzione ai giovani che si trovano in condizioni di fragilità sociale o in momenti difficili nel loro percorso di crescita.
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Villa Greppi, Monticello Brianza
Spostandoci verso l’alta Brianza lecchese, troviamo un’altra villa da visitare, un esempio affascinante di stile neoclassico. Il palazzo, inizialmente costruito nel Cinquecento, ha assunto l’aspetto attuale quando fu acquisito dal conte Greppi nel 1811.
Oggi, Villa Greppi accoglie il pubblico e svolge un ruolo attivo nella comunità attuale, ospitando numerose iniziative culturali.
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Villa Cusani Traversi Tittoni, Desio
A Desio, in provincia di Monza Brianza, emerge un’altra dimora storica oltre a Villa Longoni. Stiamo parlando della Villa Cusani Traversi Tittoni, che condivide con la famosa Villa Reale di Monza l’illustre firma dell’architetto Piermarini.
La villa ha attraversato tre distinti capitoli di storia, ognuno legato alle nobili famiglie che l’hanno posseduta e che ne hanno formato il lungo nome: i Cusani (1651-1817), i Traversi (1817-1900) e i Tittoni (1900-1945).
Oggi la villa, sede anche della biblioteca comunale, e il suo splendido giardino sono aperti al pubblico.
Palazzo Arese Borromeo, Cesano Maderno
Commissionato da Borromeo III Arese nel XVII secolo per manifestare il suo potere nella regione, il Palazzo Arese Borromeo, situato a Cesano Maderno, rappresenta un altro esempio di villa storica da visitare in Brianza, notevolmente conservato nei secoli.
Oltre alla sontuosa struttura centrale (arricchita da straordinari affreschi interni), il complesso include una suggestiva ghiacciaia, ovvero le cantine sotterranee, e si estende su un vasto parco ritenuto tra i più belli della Brianza.
Villa La Clerici, Erba
È nell’alta Brianza comasca che si erge Villa La Clerici, inizialmente nata come centro industriale serico, sul finire del Settecento, e diventata successivamente una dimora storica tutta da visitare.
In quello che oggi è il parco della villa in stile inglese un tempo vi era una piantagione di gelsi, un laghetto per la decantazione dei bachi da seta, poi trasformato in un laghetto romantico che attira diversi visitatori ogni anno.
Villa De Ferrari Bagatti Valsecchi di Merate
È necessario spostarsi verso il lecchese per scoprire un’altra dimora storica da visitare in Brianza, la Villa De Ferrari Bagatti Valsecchi, a Merate: una villa settecentesca che fu residenza di Pietro Bagatti Valsecchi, grande pittore romantico e padre di Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi.
Da scoprire i meravigliosi salotti di rappresentanza e le storiche camere da letto, così come la cappella della dimora, la corte rustica della proprietà e, per finire, il meraviglioso parco inglese, alla scoperta di un laghetto romantico.
Villa Sommi Picenardi, Olgiate Molgora
Quella di Villa Sommi Picenardi è una storia che affonda le radici nel XVII secolo, quando la famiglia Sala scelse l’Alta Brianza per erigere la propria villa di campagna.
L’architettura, con richiami allo stile barocchetto lombardo, si distingue per la sua particolare bellezza, accentuata soprattutto dagli incantevoli spazi esterni: il giardino all’inglese e quello all’italiana. Attualmente, Villa Sommi Picenardi è prevalentemente destinata a ospitare eventi privati e cerimonie, ma è possibile esplorarne la bellezza prenotando una visita.
Villa Mapelli Mozzi, Casatenovo
È la provincia di Lecco a ospitare un’altra villa storica da visitare in Brianza, caratterizzata dalla tipica forma a U delle ville settecentesche e circondata da un parco di circa 18.000 mq.
Villa Mapelli Pozzi si erge come un gioiello architettonico: oggi, una parte della villa, compresa la suggestiva corte rustica, è stata trasformata in una struttura ricettiva, offrendo agli ospiti un’esperienza di soggiorno avvolta nell’atmosfera di altri tempi. Inoltre, la dimora si presta come affascinante location per eventi privati.
Per coloro che desiderano immergersi nella sua storia e ammirarne la bellezza senza tempo, è possibile visitare Villa Mapelli Pozzi su prenotazione, scoprendo così il fascino di questo prezioso patrimonio brianzolo.
Villa Reale di Monza
L’elenco delle ville storiche da non perdere in Brianza non poteva chiudersi senza un accenno alla Villa Reale di Monza, simbolo non solo della città lombarda, ma della Brianza in generale.
Nota anche come Reggia di Monza, si tratta di un palazzo storico in stile neoclassico realizzato durante la dominazione austriaca del XVIII secolo e progettato da Giuseppe Piermarini come residenza privata degli Asburgo-Lorena.
Nel periodo del Regno d’Italia napoleonico, su impulso del viceré Eugenio di Beauharnais, questa dimora assurse al ruolo di residenza reale, funzione che continuò anche con il Regno d’Italia unitario, fino ai primi anni del ‘900, quando i sovrani della Casa Savoia smisero di risiedervi. Oggi, la dimora è destinata a ospitare mostre e esposizioni, divenendo un vibrante spazio culturale.
In una delle ali, accoglie anche il liceo artistico di Monza. Da non perdere anche i Giardini Reali e l’adiacente Parco, uno tra i maggiori parchi storici europei, con la sua superficie di 732 ettari.