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Le porte con maniglia antipanico sono obbligatorie secondo la normativa antincendio in ogni ambiente pubblico o commerciale o ricettivo dove è prevista affluenza di molte persone. Il motivo è semplice: la sicurezza.
In caso di incendio, infatti, una porta dotata di maniglione antipanico, come dice la parola stessa, permette di evacuare facilmente l’ambiente, senza creare intralcio alla folla che cerca di scappare da un pericolo.
Scopriamo alcune curiosità su questo genere di porta antipanico, chi la realizzò per la prima volta, come funzionano oggi i modelli più innovativi e quanto costano.
Chi ha realizzato la prima porta antipanico?
L’inventore della porta dotata di maniglione antipanico è Michelangelo Maltoni, nato e cresciuto a Civitella di Romagna, dove si è diplomato all’istituto tecnico.
Ha lavorato tutta quasi tutta la vita – trentacinque anni – presso una nota fabbrica di serrature, sistemi di chiusura e protezione degli accessi, la Cisa – Costruzioni italiane serrature e affini.
Lavorare per molti anni in questa azienda italiana negli anni del boom, gli ha permesso di imparare molto, ma anche di essere fondamentale nella crescita aziendale. In particolare, ha contribuito alla realizzazione e diffusione della porta blindata su tutto il territorio nazionale.
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Nel 1986, Maltoni disegnò il primo progetto di porta con apertura a spinta che, oggi, si trova applicato sulle uscite di sicurezza in tantissimi luoghi come scuole, ospedali, enti pubblici, uffici e centri commerciali. É considerata una delle invenzioni più importanti del nostro Paese.
Come funziona la porta con maniglione antipanico
Le porte antipanico sono dotate di maniglioni antipanico: si tratta dispositivi che si azionano manualmente, attraverso una barra posta orizzontalmente sulla porta, al posto della maniglia tradizionale.
Basta fare pressione sul maniglione e la porta si apre verso l’esterno, permettendo così di uscire senza impedimenti da eventuali pericoli.
Quali sono i vantaggi della porta antipanico?
La porta di sicurezza dotata di maniglione antipanico è divenuta obbligatoria in ambienti dove c’è concentrazione di persone, perché offre i seguenti vantaggi in termini di sicurezza:
- facile da utilizzare anche senza l’uso delle mani;
- non rallenta la fuga, in caso di pericolo ma anzi consente una facile uscita;
- evita la ressa che può provocare feriti e vittime.
Obbligo di porta antipanico, cosa dice la legge
La porta definita antipanico, dunque con maniglione centrale antipanico, è obbligatoria a norma di legge come previsto dal Decreto Ministeriale del 3 novembre 2004.
L’obbligo scatta superata la capienza di 9 persone e distingue:
- luoghi non aperti al pubblico che possono contenere da 9 a 25 soggetti: qui si può optare per la piastra a spinta o maniglia;
- luoghi non aperti al pubblico con capacità contenitiva superiore alle 25 persone: qui vige l’obbligo di maniglione antipanico.
La legge detta inoltre l’obbligo nei luoghi a rischio di incendio o esplosione con soli 5 addetti alla lavorazione.
Di contro, i luoghi che non sono a rischio e contengono un massimo di 9 persone non hanno obbligo di porta antipanico.
Porta antipanico motorizzata
Esiste in commercio una versione di porta con maniglione motorizzato che può essere attivato anche da remoto.
In questo modo, è possibile controllare l’ utilizzo delle uscita di sicurezza e in caso di pericolo, le porte possono essere sbloccate contemporaneamente in modo de facilitare l’evacuazione.
Una soluzione innovativa che permetterà di gestire situazioni di panico anche in ambienti molto affollati, come stadi, strutture sportive, cinema…
Porta tagliafuoco o porta blindata?
La porta oltre ad essere antipanico può nel contempo essere anche:
- blindata, per garantire anche la massima sicurezza, hanno l’obiettivo di impedire intrusioni e furti, utili in ambienti come musei, banche, negozi;
- tagliafuoco per il controllo del rischio incendi, hanno l’obiettivo di bloccare la propagazione di eventuali incendi e fumo, pensiamo ad esempio navi, mezzi pubblici, hotel, palazzetti sportivi.
L’utilizzo di porte tagliafuoco è obbligatorio per i locali pubblici, ma anche per le abitazioni private, ad esempio come divisorio tra garage e abitazione. Le porte blindate non sono mai obbligatorie per legge.
Quanto costa acquistare una porta antipanico
Per conoscere il prezzo di una porta antipanico, bisogna conoscere il prezzo base della porta e considerare il costo della sua installazione. In genere, acquisto e posa di una porta di dimensioni standard non supera i 500 euro.