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Il progetto “Fili” sarà il nuovo volto della stazione Cadorna di Miano. La proposta presentata l’estate scorsa, precisamente il 12 luglio 2022, da Ferrovie Nord Milano e Regione Lombardia in piazza Gae Aulenti è stata definitivamente accolta dando così il via alla realizzazione del progetto.
Il progetto
Il cuore della proposta è la realizzazione di una “superstrada ciclabile” di 54 km che collegherà Milano Cadorna al Terminal 2 di Malpensa unendo e favorendo la mobilità lenta di ben 24 Comuni.
In quest’ottica la stazione Cadorna si trasformerà in un polmone verde in grado di coprire totalmente i binari. L’area riqualificata sarà: il centro di un prossimo distretto verde urbano; una sorta di estensione del Parco Sempione e un’importante fonte di ossigeno per l’intera città.
Per la realizzazione del progetto verranno piantumati migliaia di alberi su una superficie di circa 41.000 ettari. Solo questa fare del progetto rappresenta un investimento di 210 milioni di euro.
Nel dettaglio i lavori prevedono una copertura dei fasci dei binari (pari a una superficie di circa 60.000 mq) con:
- un nuovo ampio parco urbano;
- uno spazio destinato a usi residenziali, ricettivi, servizi e piccolo commercio;
- un nuovo polo intermodale che accoglie la “Fabbrica dell’Ossigeno”;
- un polo scientifico e divulgativo incentrato sulla riduzione delle emissioni carboniche mediante l’uso di nuove tecnologie (in collaborazione con Politecnico di Milano).
Pubblico e Privato insieme per il futuro di Milano
A fine dicembre 2022, Ferrovienord ha fornito alla società patrimoniale e finanziaria Ceetrus Italy la dichiarazione di fattibilità per una proposta di Partenariato Pubblico-Privato dal valore di 800 milioni di euro, dei quali al Pubblico è richiesto un contributo pari a 180 milioni.
Il progetto, che coinvolgerà circa 2 milioni di metri quadrati, oltre a quanto detto prevede anche:
- la costruzione del nuovo Hq di Ferrovie Nord presso la stazione Bovisa (che verrà così riqualificata);
- la riorganizzazione del Polo infrastrutturale tecnologico-manutentivo di Saronno Centro;
- la creazione del Museo delle Industrie e del Lavoro Saronnese;
- un restyling della stazione di Busto Arsizio grazie a un nuovo parco urbano lungo oltre 1 km e una collina verde sopra la ferrovia interrata.