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La lampada con cappello, la consolle con gli occhi, il tavolo- maggiordomo. Gli arredi riproducono le fattezze umane, e diventano i nostri compagni di vita.
Hanno occhi, baffi, cappelli. Ci imitano in tutto e, forse, ci prendono un po’ in giro per la nostra seriosità. Sono i mobili antropomorfi, lampade, tavolini, consolle che, grazie alle loro fattezze umane, diventano veri e propri compagni di vita.
Ambrogio di Slide
Ambrogio, disegnato da Favaretto and partners per Slide, è un tavolino-maggiordomo versatile, colorato e ironico, un tavolo di servizio ideale in progetti residenziali, vetrine, negozi e in tutte le ambientazioni a cui serve un aiuto per servire.
Ambrogio è anche amico dell’ambiente: per la prima volta Slide ha usato una nuova miscela di plastica in cui è presente anche EcoAllene, che fino ad ora non era mai stata usata nel mondo del design, un materiale riciclato ottenuto dai cartoni del Tetrapack, donando così una seconda vita alla plastica altrimenti destinata alle discariche o agli inceneritori.
Mr. Light di Nemo Lighting
Mr. Light, progettato da Javier Mariscal per Nemo Lighting, è una lampada da tavolo ironica, un omino che alza il cappello in cordiale gesto di saluto.
Un oggetto di luce grafico e giocoso, con braccio snodato e corpo in metallo nero opaco. Il paralume bicolore con interno bianco opaco crea una luce diffusa e fornisce la possibilità di diminuire l’illuminazione nella parte superiore grazie alla copertura della lampadina con la chiusura del “cappello”.
La lampada U. di Catellani & Smith
U. di Catellani & Smith è una famiglia di lampade dal design minimale composta da due versioni da terra, U. f Up e U. F Flex, e due da parete, U. w Flex e U. w.
In particolare, la U. f Up ospita una sagoma in acciaio, dotata di un magnete, che riproduce la silhouette di una poetica figura danzante.
Penelope di Myyour
Sembra una scultura, la lampada Penelope ideata dal collettivo Moredesign per l’azienda Myyour. Un oggetto luminoso alto ben 2 metri e 10, che con la sua silhouette femminile cita la figura di Penelope, icona del mondo classico.
Una presenza maestosa che con le sue dimensioni importanti, e la sua luminosità a sorpresa, vuole stupire, anche grazie alle finiture, disponibile in verniciato lucido e ossidato.
La consolle Occhi di Fornasetti
Lo sguardo ipnotico e magnetico di Lina Cavalieri, musa dell’atelier Fornasetti, diventa il motivo protagonista della consolle Occhi, un mobile contenitore prezioso in legno decorato a mano, un arredo che attira l’attenzione e contribuisce a creare un’atmosfera sofisticata e magica.