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Sostenibilità e innovazione al servizio dello spettacolo del calcio: lo stadio Ahmad bin Ali è una delle strutture più avanguardistiche che ospita le competizioni dei Mondiali 2022 in Qatar. Vediamo perché è così eccezionale.
Dove si trova lo stadio Ahmad bin Ali
Il nuovo impianto Ahmad bin Ali è costruito sul sito del vecchio stadio dell’Al-Rayyan, nella città omonima in Qatar (non lontano dalla capitale Doha) considerata una delle porte di accesso al deserto.
Date le temperature e le difficoltà costruttive, lo stadio è stato una vera impresa architettonica che non ha tralasciato – come le altre strutture destinate ai Mondiali – grande attenzione alla sostenibilità: sono, infatti, state adottate misure di contenimento del consumo idrico ed energetico per ridurre l’impatto ambientale dello stadio, più 125mila metri quadrati di spazi verdi, dove è stata piantumata vegetazione autoctona a basso consumo di acqua.
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Come é fatto il design dello stadio?
In ottica di sostenibilità sono stati riutilizzati per il nuovo Ahmad bin Ali gran parte dei materiali usati per la costruzione del vecchio stadio, costruito nel 2003 e demolito nel 2015; parte di essi, inoltre, sono stati impiegati per la creazione delle installazioni di public art situate nei dintorni della costruzione sportiva.
Anche gli alberi che circondavano il vecchio stadio sono stati conservati e l’obiettivo è ricollocarli in futuro nella stessa area. Lo schema dello stadio è uno scudo, mentre la facciata è costituita da elementi di design tipici dell’arte e dell’architettura del Qatar insieme a forme tipicamente islamiche.
Lo stadio Ahmad bin Ali ai Mondiali 2022: quali partite si giocheranno?
Nello stadio, in grado di ospitare circa 40mila spettatori, si svolgono le seguenti partite dei Mondiali di calcio 2022:
- Stati Uniti-Galles (21 novembre, gruppo B);
- Belgio-Canada (23 novembre, gruppo F);
- Galles-Iran (25 novembre, gruppo B);
- Giappone-Costarica (27 novembre, gruppo E);
- Galles-Inghilterra (29 novembre, gruppo B);
- Croazia-Belgio (1 dicembre, gruppo F);
- Ottavi di finale, 1C vs 2D (3 dicembre).
Al termine del Mondiale l’intero livello superiore e quasi metà dei sedili verranno impiegati in progetti di sviluppo all’estero legati al gioco del calcio.
*Immagine di copertina – Credits to: sport.sky.it