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San Giovanni a Teduccio è un quartiere molto popoloso dell’area orientale della città di Napoli.
Fa parte del Municipio 6 e confina con il quartiere di Barra, con la zona industriale, con i comuni di San Giorgio a Cremano e Portici, e verso sud si affaccia sul mare.
Ecco quale è la sua storia e cosa visitare in questo quartiere.
L’origine del nome e la storia di San Giovanni a Teduccio
Circa l’origine del nome del quartiere si sono fatte diverse ipotesi, tra cui la più accreditata è che esso derivi dal fatto che in questa zona vi fosse la villa di Theodosia, figlia dell’imperatore romano Teodosio, di cui si sarebbero trovate tracce negli scavi archeologici in un complesso architettonico di età tardo imperiale, risalente al IV secolo d.C.
San Giovanni a Teduccio rimase Comune autonomo fino al 1925, quando sotto il Fascismo venne aggregato alla città di Napoli.
Anche quest’area, come molte altre zone, fu toccata dalla speculazione edilizia che si è avuta in città a partire dal Secondo Dopoguerra, anche se San Giovanni a Teduccio ha conservato, almeno in parte, i caratteri tipici di un paese.
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Qui hanno avuto sede grandi stabilimenti produttivi, quali la Cirio, la più importante industria conserviera del Mediterraneo, e l’Opificio di Pietrarsa, la prima fabbrica italiana di locomotive e rotaie, che serviva la prima tratta ferroviaria italiana, quella Napoli-Portici, e che, dopo la chiusura avvenuta nel 1975, venne trasformata in museo ferroviario.
Negli ultimi decenni il Comune di Napoli ha tentato di avviare una serie di progetti per il recupero della zona, come la costruzione di edifici per l’Università Federico II e la riqualificazione del porto di Vigliena, dove si trova il Forte di Vigliena, edificio storico simbolo della resistenza nella Rivoluzione Partenopea del 1799, che oggi però versa in stato di degrado e abbandono.
Cosa vedere a San Giovanni a Teduccio
Tra i vari edifici e monumenti presenti nel quartiere, vale la pena vedere:
- le Ville vesuviane del Miglio d’Oro, le ville costruite fra il XVIII e il XIX secolo;
- la Chiesa di San Giovanni Battista, risalente al Medioevo;
- il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa;
- il laghetto Troisi, un piccolo bacino artificiale intitolato all’attore Massimo Troisi;
- il murale di Maradona, il più grande murale al mondo dedicato al calciatore, realizzato nel 2017 dall’artista partenopeo Jorit.
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Affitti a San Giovanni a Teduccio, Napoli: i prezzi
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*I dati riportati nell’articolo fanno riferimento al mese di ottobre 2022 e sono stati elaborati dagli esperti di Immobiliare.it.