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Nel giro di pochi anni è diventata una delle tappe imprescindibili per qualsiasi tour globale che includa l’area del Medio Oriente nel proprio itinerario.
Manifestazioni sportive, eventi artistici, concerti musicali. Per chi desidera raggiungere un pubblico nuovo e alternativo la soluzione perfetta pare essere diventata quella di passare dalla città di Riyad.
Capitale amministrativa e burocratica dell’Arabia Saudita, nonché primo polo finanziario ed economico del Paese, la metropoli conta oggi oltre 7 milioni di abitanti.
Riyad, la città dei grattacieli: ecco tutti i palazzi più alti
Negli ultimi anni la crescita dell’Arabia Saudita ha assunto proporzioni davvero inimmaginabili, tanto dal punto di vista politico, quanto in quello infrastrutturale.
Ad oggi infatti la locomotiva mediorientale vede già presenti nella propria capitale due dei grattacieli più importanti (e alti) del mondo. Stiamo parlando del Kingdom Center – che con i suoi 302 metri di altezza svetta nel quartiere d’affari più in vista della metropoli – e il suo gemello Al Faisaliah Center, che raggruppa migliaia di uffici, banche, imprese, aziende, hotel e ristoranti nei suoi 267 metri.
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Nasce il nuovo grattacielo Mukaab, l’edificio dei record in Arabia Saudita
Ma c’è di più. Ancora pochi anni (ossia entro la fine dei lavori nei cantieri, fissata per l’inizio del 2030) e Riyad vedrà inaugurato un nuovo e avveniristico quartiere arabo, che prenderà il nome di New Murabba e aspira a diventare un punto di riferimento a livello globale per i settori della tecnologia e dell’architettura.
Il fiore all’occhiello di questo mastodontico (quanto ambizioso) progetto sarà il nuovo Palazzo Mukaab, un grattacielo a forma di cubo che sormonterà l’orizzonte della capitale saudita con un’altezza record di ben 400 metri da terra.
Occuperà un’area di 19 chilometri quadrati: al suo interno troveranno posto migliaia di soggetti commerciali, economici e finanziari che renderanno la città leader del Medio Oriente ancora più solida agli occhi dei grandi investitori internazionali.
*Immagine di copertina – Credits to: elledecor.com