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Tra le fronde rigogliose del Parque del Retiro, nel cuore pulsante di Madrid, si erge un gioiello architettonico, che da oltre un secolo incanta i visitatori con la sua maestosità e la sua bellezza senza tempo: il Palacio de Cristal.
Questa struttura in vetro e metallo, avvolta da una cornice verde di alberi secolari, è molto più che una semplice costruzione: si tratta di un’icona, vero e proprio simbolo di eleganza, raffinatezza e armonia, un luogo in cui la natura e l’arte si incontrano e creano un’esperienza sensoriale unica.
Visitare questo edificio è un viaggio attraverso la storia e la cultura di Madrid.
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Storia e architettura: un capolavoro di eleganza
Costruito nel 1887 su progetto dell’architetto Ricardo Velázquez Bosco, il Palacio de Cristal è eretto in occasione dell’Esposizione della Flora delle Isole Filippine (all’epoca colonia spagnola) ed è, quindi, originariamente concepito come serra per esposizioni botaniche e piante tropicali.
L’architettura, peculiare sin dalla forma, che ricorda quella di un trifoglio, è in stile neoclassico, con una struttura in ferro battuto che si fonde armoniosamente alle pareti di vetro trasparente.
Vi è una chiara ispirazione anche al vittoriano Crystal Palace, costruito a Londra nel 1851 per la prima Esposizione Universale. Nel corso degli anni, il Palacio de Cristal ha trasformato la sua funzione, accogliendo eventi culturali, mostre d’arte e di fotografia, performance e iniziative che hanno contribuito a renderlo un’icona della cultura madrilena.
Perché visitare il Palazzo
Palacio de Cristal è rinomato per le sue esposizioni d’arte contemporanea, spesso curate dal prestigioso Museo Reina Sofía. Ma il vero tesoro di questo gioiello architettonico risiede nella sua capacità di ispirare e incantare chiunque varchi la sua soglia.
Circondati dalla bellezza della natura e avvolti dalla maestosità della struttura, i visitatori possono immergersi in un’atmosfera di calma e contemplazione. Merito della luce avvolgente, che penetra dalla cupola centrale trasparente, alta circa 22 metri e sorretta da colonne di ferro in stile ionico.
Una luminosità quasi abbagliante, che un tempo consentiva alle piante di crescere al meglio e che oggi dà vita a un ambiente surreale. Guardando oltre i riflessi, infatti, è possibile scorgere figure grottesche (tra cui teste d’anatra), dipinte su piastrelle di ceramica decorate a mano.
Se il sottile strato d’acqua che scorre sul pavimento regala la sensazione di camminare su uno specchio, il lago antistante riflette la figura del Palacio tra gli ippocastani e i cipressi, scenario attrattivo per pittori, fotografi e per tutti gli amanti dei paesaggi incantevoli.
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Come raggiungerlo, orari e prezzi
Il Palacio, aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18 da novembre a febbraio e fino alle 22 da aprile a settembre, è visitabile gratuitamente, eccezion fatta in presenza di mostre o eventi particolari.
È raggiungibile in metro (linea 9 fermata Ibiza, linea 2 fermata Retiro, linea 1 fermata Estaciòn del Arte), in autobus (le linee 20, 26, 63, 152, C2 fermano tutte nei pressi del Parque del Retiro), o in treno (il parco è vicino alla principale stazione di Madrid, Atocha). Una tappa assolutamente imperdibile, durante il vostro soggiorno nella capitale spagnola.