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Lunedì 10 aprile, il giorno di Pasquetta, tradizionalmente dedicato alle gite fuori porta e alle passeggiate all’aria aperta, torna un’iniziativa molto particolare organizzata da Grandi Giardini Italiani: la Caccia al Tesoro Botanico.
Caccia al Tesoro Botanico per Pasquetta: come si svolge?
In occasione di Pasquetta, la Caccia al Tesoro Botanico, dedicata in modo particolare alle famiglie con bambini, è una bella occasione per trascorrere una giornata nel verde, in luoghi di una bellezza unica.
All’iniziativa, giunta alla ventiseiesima edizione, prendono parte oltre 40 giardini aderenti a Grandi Giardini Italiani, situati in tutta la penisola.
L’evento è un modo per avvicinare i più piccoli attraverso il gioco e il divertimento al patrimonio botanico e naturalistico italiano e trasmettere loro la conoscenza del mondo delle piante, delle loro caratteristiche e del loro valore, nonché il rispetto per la natura.
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La caccia al tesoro è quindi un modo per imparare divertendosi in mezzo alle bellezze e ai profumi della primavera. Durante l’anno Grandi Giardini Italiani organizza più di 700 eventi in sinergia con le proprietà, in modo da creare un calendario ricco e variegato, pensato per divertire e allo stesso tempo per educare.
Per partecipare a questa speciale caccia al tesoro, basterà iscriversi all’ingresso dei giardini che partecipano all’iniziativa e si riceverà una sorta di mappa del tesoro che, attraverso indovinelli ed enigmi su curiosità botaniche e artistiche, guiderà alla scoperta dei segreti del giardino e alla meta finale.
Che cos’è il network Grandi Giardini Italiani
Grandi Giardini Italiani nasce nel 1997 per volontà di Judith Wade, oggi CEO di questa realtà.
Si tratta di una impresa culturale nata grazie a capitale privato che si propone di promuovere e valorizzare le aree verdi più belle d’Italia.
Ne fanno parte parchi e giardini di tutte le regioni, da nord a sud: dal Labirinto della Masone in provincia di Parma, alla Biblioteca degli Alberi di Milano, dal Giardino Storico della Reggia di Colorno a Villa d’Este a Tivoli, dal Vittoriale degli Italiani a Villa Durazzo, a Castel Truttmansdorff, Villa Arconati e Villa della Porta Bozzolo.
I luoghi che fanno parte di Grandi Giardini Italiani sono circa 150, in parte privati e in parte pubblici, e comprendono giardini botanici e storici, parchi di ville e castelli.
Lo scopo del network è quello di tutelare e far conoscere luoghi di eccellenza per il loro grande valore non solo naturalistico, ma anche storico, artistico e culturale, e di promuovere turismo sostenibile e cultura ambientalista.