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Lo show “Pechino Express” torna su tutti gli schermi e i viaggiatori di questa edizione si sfideranno durante un lungo percorso, attraversando più nazioni per raggiungere la ormai iconica metà segnalata da un tappetino rosso.
I vincitori otterranno un premio di 5mila euro da devolvere per beneficienza.
Come funziona il programma Pechino Express?
I protagonisti che si lanceranno all’avventura tra l’India, il Borneo malese e la Cambogia avranno a disposizione una dotazione minima individuale in uno zaino e un euro al giorno, in valuta locale, con cui dovranno soddisfare i propri bisogni primari.
I partecipanti, inoltre, non potranno prendere mezzi pubblici a meno che gli abitanti della zona non gli paghino un biglietto. Gambe in spalla, quindi, ci sarà certamente da divertirsi e da camminare!
Sui vari percorsi le coppie dovranno completare delle piccole missioni per poter avanzare nel gioco.
A metà del percorso, viene posto un traguardo intermedio, dove i partecipanti dovranno obbligatoriamente arrivare per firmare il tanto agognato libro rosso.
Sarà qui che le coppie dovranno confrontarsi nella sfida più importante di ciascuna tappa tra le prime coppie arrivate: la prova immunità o prova vantaggio.
Al traguardo finale sarà posizionato soltanto un tappetino rosso e i vincitori riceveranno come premio 5mila euro in gettoni d’oro da devolvere in beneficenza a un’associazione del luogo.
I luoghi dell’edizione 2023
Quali sono i paesi che ospiteranno le avventure dei partecipanti di Pechino Express 2023?
I concorrenti passeranno per la giungla urbana di Mumbai, la città con più densità di popolazione al mondo e per le backwaters del Kerala.
Incontreranno anche diverse specie di animali nella natura selvaggia del Borneo malese. Il viaggio si concluderà nel fantastico scenario di Angkor, sito archeologico famoso in tutto il mondo.
Scopriamo insieme le bellezze di questi paesi mozzafiato.
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Mumbai: la città più densamente popolata del mondo
Mumbai offre un viaggio indimenticabile nelle tradizioni, ma anche un soggiorno in cui ammirare i simboli della cultura indiana e alcune delle più importanti basiliche cristiane.
La città più densamente popolata del mondo è un crogiuolo di natura, flora, fauna, storia, tradizioni.
Mumbai, antico nome di Bombay, rappresenta la porta dell’India e permette di entrare in un mondo unico, frenetico e tradizionale. Ecco quali sono le bellezze locali che si possono visitare durante una permanenza in città:
- Basilica di Santa Maria del Monte: una delle chiese cattoliche più importanti e rappresentative della città e si trova nel quartiere Bandra.
- Taj Mahal Palace: è uno degli hotel più iconici dell’India. Costruito nel 1903, gode di una vista magica sul Mar Arabico.
- Portale dell’India: è un basamento alto 26 metri, costruito nel 1911 per commemorare l’arrivo di Re Giorgio V e della regina Maria a Mumbai, quando visitarono l’India.
- Grotte di Elephanta: un gruppo di grotte dalle pareti scolpite che si trovano nell’isola di Elephanta, nelle vicinanze del porto di Mumbai.
- Moschea di Haji Ali: è uno dei simboli di Mumbai e si trova su un’isoletta che è circondata dalle acque del Golfo Arabico.
- Stazione ferroviaria Chhatrapati Shivaji: è una delle stazioni più trafficate dell’India, capolinea anche di numerosi treni a lunga percorrenza.
- Spiaggia di Aksa Beach: una delle spiagge più popolari della zona.
- Zoo di Jijamata Udyaan: zoo e annesso giardino di 50 acri situato a Byculla, nel cuore di Mumbai
Lo stato del Kerala in India, nel cuore dei colori e delle tradizioni indiane
Famoso soprattutto per i suoi stupendi litorali, lo stato del Kerala è spesso definito un paradiso terrestre per la sua natura lussureggiante e le antiche tradizioni rimaste intatte anche dal dominio inglese che non è mai riuscito ad avere un controllo sul luogo.
Il Borneo Malese: alla scoperta della natura incontaminata
Un viaggio completo nel Borneo Malese dà la possibilità di conoscere tutto il meglio che la terza isola più grande al mondo offre sia dal punto di vista naturalistico che culturale. Ecco cosa non perdersi:
- Città dei gatti Kuching: con la sua suggestiva atmosfera coloniale.
- Parco naturale di Bako: che preserva il patrimonio etnico delle tribù indigene delle longhouse.
- Mulu: con un’imponente e affascinante sistema di grotte, un ecosistema di rara bellezza ricco di formazioni carsiche uniche al mondo, nella cornice della fitta foresta pluviale.
- Monte Kinabalu: patrimonio dell’umanità Unesco, la vetta più alta della Malesia che costituisce uno degli ecosistemi più preziosi al mondo.
- Fiume Kinabatangan: il corso d’acqua più lungo del Sabah che ha il colore e la densità del cioccolato. Orlato da colonie di mangrovie, la sua area protetta circostante è nota per l’alta concentrazione di animali selvatici endemici, buceri, coccodrilli, varani, elefanti pigmei, rettili, macachi, gibboni, langur argentati, scimmie nasiche ed oranghi.
I Templi di Angkor in Cambogia, una meta imperdibile
Il sito archeologico di Angkor non solo è il più importante della Cambogia, ma lo è anche di tutto il sud-est asiatico: tra il IX e il XV secolo fu il centro religioso e politico del Paese ed è qui che venne stabilita la capitale dell’impero Khmer.
I templi di Angkor sono una delle attrattive turistiche più note del Paese (e scenario per l’ultima tappa del viaggio dei partecipanti di Pechino Express 2023) e ogni anno queste centinaia di templi induisti e buddisti attirano milioni di visitatori, anche se di molti oggi possiamo vedere solo le rovine.