Indice dei contenuti
Se c’è un evento che i grandi appassionati di tennis di tutto il mondo non vogliono perdere per nessuna ragione, quello è sicuramente il torneo di Wimbledon. Ogni anno, nel giro di qualche ora, tutti i biglietti per accedere all’All England Lawn Tennis and Croquet Club di Londra vengono presi d’assalto dai clienti più facoltosi (il costo del singolo ticket non è alla portata di tutti), che si precipitano sul sito ufficiale per accaparrarsi il posto migliore sul campo centrale.
Giunto alla sua 133esima edizione, il più ambito dei tornei del Grande Slam (composto anche dall’Australian Open, dal Roland Garros e dallo US Open) è divenuto un appuntamento irrinunciabile per gli atleti più forti del circuito, in parte per il ricchissimo montepremi assicurato a tutti i partecipanti, in parte per il prestigio derivante dall’entrata nel tabellone principale.
Il segreto dell’erba di Wimbledon e del suo colore verde acceso
Nel corso dei decenni la copertura mediatica della manifestazione è cresciuta in maniera costante e irreversibile, arrivando a coinvolgere emittenti TV e organi di stampa provenienti da tutti i continenti. Gli incontri hanno assunto una rilevanza senza precedenti, soprattutto nelle fasi finali, quando anche la Famiglia Reale d’Inghilterra accorre sulle tribune d’onore per assistere agli scambi più avvincenti.
Eppure, nonostante oggi si conosca ogni minimo dettaglio sull’organizzazione di Wimbledon, c’è una domanda a cui nessuno (apparentemente) ha mai saputo rispondere con certezza: come fa l’erba dei campi da gioco ad essere sempre di un colore verde acceso?
Quanto costa il prodotto utilizzato per l’erba di Wimbledon?
La spiegazione a questo quesito va ricercata nei prodotti fertilizzanti utilizzati oltremanica e, in particolare, in quella che viene comunemente chiamata con il nome di polialite. Ma che cos’è di preciso? Stiamo parlando di un minerale molto raro, composto prevalentemente da potassio, calcio e magnesio, che si presenta di colore grigio o bianco (solo in alcuni casi, quando è forte la presenza del ferro, assume una tonalità rossastra).
L’unica miniera al mondo in cui è possibile estrarre la polialite si trova proprio in Inghilterra, nella regione dello Yorkshire, vicino al Mare del Nord. Per questo la si trova nei negozi di giardinaggio del Regno Unito (è uno dei fertilizzanti più ecosostenibili), che la vendono ad un prezzo davvero alla portata di tutti: per una dose da 750 grammi vengono richieste appena 10 sterline.