Indice dei contenuti
Se ci si chiede qual è stata la prima città costruita e abitata nella storia dell’umanità, è veramente difficile rispondere.
In realtà, non sono ancora giunti a una soluzione nemmeno gli archeologi di tutto il mondo, che ancora oggi studiano le civiltà del passato e discutono su vari aspetti nel tentativo di dare una risposta a questo quesito.
Il concetto di città: criteri e definizioni
Prima ancora di individuare una data, anche approssimativa, in cui è sorta la prima città della storia, è necessario stabilire quali sono i criteri per parlare di città vera e propria.
Gli studiosi e gli archeologi hanno idee diverse e non sono d’accordo tra loro sul concetto stesso di città e sulla sua definizione. Le variabili che entrano in gioco e che possono costituire dei parametri di valutazione sono numerose:
- la dimensione dell’insediamento;
- il numero degli abitanti e la densità della popolazione;
- la presenza di mura, quartieri e infrastrutture;
- l’esistenza di edifici pubblici o templi.
Probabilmente la maggiore rilevanza di un elemento piuttosto che di un altro per dire che un insediamento è stato una vera e propria città varia in base al periodo storico e alla regione geografica.
In linea generale, è possibile individuare un punto fermo: in un certo momento, in alcuni luoghi del mondo, degli individui hanno deciso di riunirsi e concentrarsi a vivere in centri stabili e unitari, mentre altri hanno continuato a vivere da nomadi oppure in piccoli villaggi.
I primi insediamenti urbani risalgono a 6000 anni fa
Secondo le teorie più accreditate, l’elemento principale per la costruzione e la sussistenza di una città è il rapporto con il territorio circostante, perché è da esso che una città può trarre cibo, acqua e materie prime.
Inoltre, la città è tale se fornisce dei servizi ai cittadini che vi abitano, quali mercati, luoghi pubblici, abitazioni, anfiteatri, templi.
Fino al I secolo d.C, una popolazione consistente per un agglomerato urbano si aggirava intorno ai 5000 abitanti.
Il lungo processo verso la formazione delle prima città
Il processo che ha portato alla formazione delle città non è stato univoco e unitario: si è trattato di un’evoluzione lenta, avvenuta in tempi differenti a seconda delle aree geografiche, che ha avuto inizio con la nascita dell’agricoltura e quindi della stanzialità.
Circa 10.000 anni fa Gerico nell’attuale Cisgiordania possedeva delle mura e una popolazione di 2000-3000 residenti.
Circa 9000 anni fa, Çatalhöyük, nell’attuale Turchia, era abitata da migliaia di persone, ma la mancanza di strade e di altre strutture fa sì che non si possa parlare di città, nonostante il numero di abitanti.
Le prime città propriamente dette sorgono in Mesopotamia, circa 7000 anni fa, tra il 5500 e il 3800 a.C., tra i fiumi Tigri ed Eufrate. Tra le altre:
- Uruk, nell’attuale Iraq, era un centro politico, culturale e religioso che contava addirittura 40.000 residenti;
- Tell Brak, oggi in Siria, presentava botteghe, edifici laici e religiosi.
Poi tra i 4000 e i 3000 anni fa via via nacquero città in Pakistan e in India, in Cina e in America centrale, fino alle città dell’Antica Grecia e a Roma.