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Il verde condominiale, è una delle fonti di maggiori dissapori e contenziosi in condominio. Vediamo quali sono i regolamenti condominiali.
Come abbattere gli alberi condominiali
Potrebbe capitare che qualche condomino chieda l’abbattimento di un albero perché non fa entrare luce nel proprio appartamento o perché le sue radici danneggiano la pavimentazione o per altri motivi. Per abbattere un albero non basta il consenso dell’Assemblea, ma c’è bisogno anche dell’autorizzazione comunale.
Alberi e edifici condominiali: quale distanza
Gli alberi devono rispettare le distanze dal confine stabilite dai regolamenti comunali. Quindi bisogna informarsi presso il proprio Comune. Se non dovessero esserci regole a livello locale bisognerà rispettare le distanze dal confine fissate dal nostro Codice civile.
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Alberi condominiali: danni e responsabilità
Bisogna curare il verde condominiale con cura e attenzione affinché non rechi danni a terzi. Infatti, se qualche ramo o l’albero stesso dovesse cadere su una macchina o addosso ad un passante, può essere richiesto il risarcimento del danno fisico e morale.
Quindi ciclicamente bisogna potare i rami.
Spese per la potatura
Le spese della potatura sono di pertinenza di tutti i condomini in proporzione ai millesimi della propria casa. L’amministratore redigerà il piano di riparto e lo sottoporrà all’assemblea.
Che fare se i rami chiudono la vista
Se un albero toglie aria e luce alle finestre di qualche casa, i relativi proprietari possono chiedere l’estirpazione della pianta solo se si trova a una distanza inferiore rispetto a quelle regolamentari e sempre che questa situazione si sia creata non oltre i vent’anni.
*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.