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Le spese condominiali devono essere corrisposte con cadenza periodica dagli inquilini che vivono all’interno di un contesto condominiale.
In alcuni casi, però, l’assemblea può optare per un esonero al pagamento. Vediamo di seguito quando è possibile e le informazioni da conoscere.
Perché si pagano le spese condominiali?
Per regolamento di condominio, le spese condominiali vanno corrisposte periodicamente per sostenere alcuni costi, legati, ad esempio, alla manutenzione degli ascensori, alla pulizia del palazzo o delle parti comuni.
Sono versate da tutti gli inquilini in maniera proporzionale e in base a uno specifico calcolo rispetto al valore della proprietà di ciascuno.
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Quando le spese condominiali possono non essere pagate? I casi
Gli inquilini sono obbligati per regolamento a versare le spese condominiali, salvo alcune eccezioni concordate dall’assemblea.
Nel dettaglio:
- Un condomino può non versare le spese relative a un periodo se sta attraversando un momento di difficoltà economica. Per fare in modo che questo avvenga, ci deve essere un’assemblea condominiale apposita e il voto deve essere deliberato all’unanimità.
- L’esonero è ammissibile anche in un altro caso, ovvero quando, in determinate situazioni, un servizio viene utilizzato solamente da una parte dei condomini. Ad esempio, ci può essere una struttura dell’edificio particolare che consente l’accesso a una scala oppure a un cortile, solamente a una parte di condomini. In questo caso, poiché il servizio non viene utilizzato, è possibile essere esentati dal pagamento delle spese condominiali. Solamente coloro che hanno accesso a un’area specifica sono tenuti a sostenere le spese relative alla pulizia e alla manutenzione generale.
- Ci può essere un esonero anche nel caso in cui alcune spese vengano considerate onerose: gli inquilini possono essere contrari a sviluppare una determinata opera che non possono utilizzare. Questa possibilità non è applicabile per i lavori urgenti o necessari, ma solamente per le opere che richiedono un investimento importante di denaro.
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Chi abita al piano terra deve pagare l’ascensore?
Il tema dell’ascensore è relativamente spinoso, in quanto non è utilizzato da tutti i condomini (pensiamo, ad esempio, a chi abita al piano terra).
In questo caso, non si applica l’esonero di cui sopra, in quanto per l’ascensore valgono i calcoli sui millesimi.
È bene specificare, quindi, che le spese relative alla manutenzione e alla pulizia dell’ascensore variano in base al piano in cui si trova l’inquilino.
*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.