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Cambiare residenza vuol dire anche cambiare domicilio? Per rispondere alla domanda dobbiamo prima spiegare la differenza tra residenza e domicilio.
Cosa è la residenza
Per residenza si intende il luogo dove la persona vive abitualmente. Si tratta di una certificazione che viene presentata all’ufficio Anagrafe del Comune, ha una valenza burocratica ed è un dato ufficiale e trasparente.
Quindi la residenza di una persona è il luogo dove si dichiara ufficialmente davanti a un pubblico ufficiale di vivere.
Tale dichiarazione viene infatti anche accertata dai vigili del comune che dovranno sottoscrivere la presenza della persona nel luogo di residenza dichiarato in Comune.
Non è dunque legittimo chiedere residenza in un luogo che non sia la propria abitazione, la dimora abituale.
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Cosa è la dimora abituale
Si tratta dell’abitazione dove si vive per gran parte dell’anno. Una casa vacanza ad esempio non può considerarsi dimora abituale, quindi la richiesta di residenza in una casa vacanza è da ritenersi illegittima.
La dimora abituale è pari al luogo di residenza ed è l’abitazione dove il cittadino è reperibile. Per legge infatti ogni cittadino deve dichiarare la propria reperibilità
Se il cittadino dichiara residenza in luogo dove non risiede è passibile del reato di falso in atto pubblico
Cosa vuol dire domicilio
Per domicilio invece si intende per legge la sede principale degli affari e interessi di una persona.
Non il luogo dove si vive, ma il luogo dove si trascorre gran parte della vita lavorativa di un cittadino.
Una persona può essere residente in un luogo ma avere domicilio nella sede della propria attività professionale.
Si può cambiare residenza senza cambiare domicilio?
Stando alla definizione di domicilio, questo non ha nulla in comune con la residenza.
Se un cittadino cambia residenza, perché magari trasloca con la propria famiglia in un’altra casa o in un altro comune, non è affatto costretto a modificare anche il domicilio, se questo resta tale.
Esempio pratico
Se un professionista con domicilio a Roma, dove ha lo studio professionale, e residenza a Latina dovesse cambiare casa e trasferirsi a Napoli, ha l’obbligo di informare il comune di Napoli del cambio di residenza ma manterrebbe invariato il suo domicilio a Roma.