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Dal punto di vista della stabilità economica, se c’è una nota positiva che molti italiani hanno apprezzato in questo autunno carico di incognite è sicuramente il prolungarsi della bella stagione anche durante i mesi di settembre e ottobre. Mentre i cittadini e le famiglie sono alle prese con i rialzi degli interessi sui mutui, l’inflazione galoppante e il caro carburante per diesel e benzina, il clima più mite e soleggiato ha permesso a residenti e istituzioni di posticipare l’accensione dei riscaldamenti.
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Un vero e proprio toccasana, visti i prezzi delle bollette di luce e gas che non ne vogliono sapere di calare dopo oltre un anno di spesa al rialzo. Il fatto di non dover mettere mano alla caldaia e al termostato permette ai nuclei più in difficoltà di tirare un sospiro di sollievo, almeno per il momento.
Come riscaldare cucina e sala sfruttando il calore del forno
Per ridurre in maniera importante il consumo di energia, sono in molti ad individuare dei semplici trucchi che consentono di riscaldare stanze e camere attraverso l’utilizzo di alcuni elettrodomestici. Nello specifico, questo avviene in modo particolare efficace quando si risiede in un appartamento con cucina annessa alla sala soggiorno.
Infatti, nelle occasioni in cui ci si mette ai fornelli e si preparano pietanze che richiedono la cottura, ci si può ingegnare per sfruttare il calore emesso dal forno, sia esso quello più classico ad alimentazione elettronica, oppure quello più grande e ricercato (ma meno comune) in cui a bruciare sono la legna o il pellet.
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Quando è possibile usare il calore del forno per riscaldare la propria abitazione?
Una volta portato a temperatura, occorre liberare da qualsiasi ostacolo la facciata del forno rivolta verso l’ambiente interno. Capita spesso infatti che stracci, cenci e strofinacci vengano appoggiati sul manico dell’elettrodomestico, elementi che sottraggono parte del calore emesso durante la cottura dei cibi. Invece, liberandosi della loro presenza, il vetro del forno può irradiare nella stanza l’energia prodotta durante il funzionamento.
Inoltre, una volta conclusa la fase di cottura, è buona norma quella di lasciare lo sportello aperto, affinché tutta l’abitazione possa essere raggiunta dall’aria calda. In questo modo, almeno nelle ore destinate al pranzo e alla cena, diventa possibile spegnere caloriferi e termosifoni, abbassando il costo delle fatture per il gas e l’elettricità.