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Villa Simonetta è una splendida villa rinascimentale di Milano, situata in via Stilicone 36 ed è oggi sede della Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado“.
La storia di Villa Simonetta a Milano
Realizzata alla fine del XV secolo per volere di Gualtiero Bascapè, cancelliere di Ludovico il Moro e, per questo, per i primi due anni conosciuta come La Gualtiera, Villa Simonetta assunse il nome che l’ha resa celebre, quando divenne proprietà della casata dei Simonetta.
I Simonetta la comprarono da Ferrante I Gonzaga, governatore spagnolo della città di Milano, che donò alla villa l’aspetto che ancora oggi la rende riconoscibile, con il grande porticato sormontato da due ordini di logge, caratterizzate da eleganti colonne con capitelli.
I Simonetta l’acquistarono nel 1555 con uno scopo un po’ particolare, non desideravano farne la propria casa, bensì nascondervi un membro della loro famiglia: Clelia Simonetta.
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Clelia Simonetta: chi era?
Si racconta che Clelia, rimasta vedova da giovane, avesse numerosi amanti creando imbarazzo alla famiglia.
Rinchiusa nella casa la ragazza non avrebbe più dovuto infangare il suo onore, ma così non fu: presto molti giovani iniziarono a frequentare la villa e le voci circa gli incontri notturni si diffusero, tanto che Clelia fu addirittura additata di essere una strega.
La leggenda racconta che tuttora il fantasma della giovane aleggi tra le stanze del palazzo.
I tanti volti di Villa Simonetta
Tra le più belle ville del periodo barocco, Villa Simonetta vide diversi cambi di proprietà e nei primi dell’Ottocento appartenne alla cosiddetta “compagnia della teppa”, un gruppo di giovani nobili libertini, che portarono i milanesi a definire la residenza la “villa dei balabiott”, vale a dire la casa di quelli che ballano nudi in dialetto locale.
Nel 1836, la villa fu trasformata in un ospedale per malati di colera e da lì iniziò una fase di declino. Fu fabbrica di candele, officina meccanica, casa operaia, caserma, bottega di un falegname e persino a osteria!
Fu il Comune di Milano, nel 1959, a prenderla in carico e avviare i lavori di restauro.
Oggi villa Simonetta è rinata e, come anticipato, ospita una scuola di musica ed è sede di numerosi concerti.