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I muri di Salerno raccontano storie.
Dal 2014, nella città campana c’è un nuovo progetto denominato “Muri d’Autore“, un contest di street art ad alto contenuto di arte e letteratura.
Street Art a Salerno: l’origine dell’iniziativa
Un’idea che inizialmente voleva rafforzare il rapporto tra il noto poeta italiano Alfonso Gatto e la città di Salerno, diventando successivamente il modo per far conoscere e rivivere i luoghi meno frequentati e valorizzati della città, tra i quali il Rione Fornelle, il quartiere di origine longobarda più antico di Salerno.
L’iniziativa è nata nel rione Fornelle ma, oggi, si è diffusa in tutto il centro storico, un insieme di murales apprezzati dai turisti e dagli stessi salernitani. Rappresentano, infatti, una delle attrazioni della città di mare.
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Le strade dei murales a Salerno: dove si trovano
La galleria a cielo aperto di Salerno non è solo turismo, ma anche vera e propria arte, dato che sono molti gli artisti italiani, ma anche stranieri, che hanno partecipato alla decorazione dei muri della città.
Un’esplosione di colori per le vie della città campana.
Sono tanti i graffiti e i murales presenti: c’è, per esempio, la Scala dei Mutilati di Alice Pasquini e GreenPino, oppure l’enorme raffigurazione di colore verde dell’Apollo ritrovato, a cura di Carlos Atoche, al centro del Rione Fornelle.
C’è il centro storico di Salerno tappezzato di poesie e pensieri d’amore in dialetto campano, tra le viuzze strette e gli scalini di una città che si guarda dal basso.
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Il colore predominante di alcune strade sembra essere il blu in tutte le sue tonalità, con i murales dipinti da Marco Picariello e Davide Ratti Ratzo Lettering.
Per chi passa in visita a Salerno, i murales sono una tappa obbligatoria, basta alzare lo sguardo e perdersi un po’.
*Immagine in alto – Credits to Liberopensiero.eu