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Dove.it, la prima agenzia immobiliare digitale fondata in Italia, promuove un progetto assieme alla cooperativa sociale “bee.4 altre menti” per far lavorare alcuni detenuti del carcere di Bollate nella startup proptech.
Dove.it e il progetto di integrazione nel carcere di Bollate
Il progetto ha una doppia finalità, sia sociale sia di business:
- dà un contributo al reinserimento lavorativo dei detenuti;
- punta al miglioramento della qualità del servizio clienti di Dove.it, affidando a un gruppo di soci lavoratori alcune attività di back office.
Dove.it: innovazione a supporto dei clienti
Fondato a dicembre 2018, ha l’ambizioso obiettivo di innovare il settore immobiliare.
Dove.it si pone a supporto di chi vuole vendere e comprare casa, attraverso l’uso di strumenti digitali, del marketing online, dei big data e dell’intelligenza artificiale.
Ma la tecnologia è in mano alle persone che contribuiscono al successo. Da qui, l’idea di collaborare con la cooperativa bee.4 che, dal 2013, lavora nelle carceri con lo scopo di rieducare i detenuti, integrandoli nel mondo del lavoro.
La cooperativa sociale bee.4
La cooperativa sociale bee.4, infatti, promuove il lavoro come strumento per valorizzare il tempo della pena, contribuendo alla costruzione di professionalità.
Inoltre, consente ai propri dipendenti, detenuti nel carcere di Bollate, di saldare mensilmente la quota di mantenimento, oltre alla possibilità di pagare spese processuali, multe e risarcimenti e di provvedere al sostentamento proprio e della propria famiglia, attraverso una politica di equa e commisurata remunerazione, nel pieno rispetto di quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro applicato alle Cooperative sociali.
Le dichiarazioni
Sono mesi di grande successo per Dove.it e non solo per i record di fatturato e compravendite intermediate: quello che ci rende felici è la consapevolezza di star davvero cambiando il mondo dell’immobiliare in Italia. E, nonostante la tecnologia sia il centro di tutti i processi che mettiamo in atto quotidianamente, crediamo nel valore delle persone: resta fondamentale il contributo umano per una corretta e moderna gestione di immobili, clienti e valutazioni. Per questo il lavoro con la cooperativa sociale bee.4 rappresenta un nuovo punto di partenza per trovare l’equilibrio giusto tra innovazione e tutela della società.
Dichiara Paolo Facchetti, CEO e founder dell’azienda
Ancora:
Bee.4 è nata con l’intento di creare lavoro per le persone che vivono un momento di privazione della libertà, un lavoro vero e professionalizzante perché possano, una volta usciti dal carcere, reinserirsi nel tessuto sociale. Bisogna essere bravi il doppio per ottenere la metà, questo è lo stigma sociale che un ex detenuto si porta dietro. Noi riusciamo nel nostro progetto grazie ad aziende come Dove.it, grazie alla fiducia che ci danno e noi contraccambiamo con qualità e professionalità.
Dichiara Giuseppe Cantatore, Fondatore e Direttore generale bee.4 altre menti