Indice dei contenuti
I fan sembrano aver anticipato l’annuncio che la coppia voleva fare dopo il festival di Sanremo: i Ferragnez dovrebbero aver comprato una villa mozzafiato, enorme e super accessoriata, sul lago di Como.
Vediamo insieme dove dovrebbe trovarsi la nuova casa di famiglia di Chiara Ferragni e Fedez, come sarà fatta e quanto dovrebbe essere lontana (o meglio, vicina) dalla famosissima villa di George Clooney.
Dove sarà la villa di Chiara Ferragni e Fedez sul Lago di Como?
Il Lago di Como ha spesso rappresentato per la famosissima coppia milanese un luogo del cuore sin dall’inizio della loro relazione: Il Grand Hotel Tremezzo è spesso la prima scelta per trascorrere weekend o periodi più lunghi con famiglia e amici, ma anche Villa Bonomi ha fatto da sfondo a moltissimi momenti social a prova di like.
Secondo quanto riportano i media, la coppia avrebbe già finalizzato l’acquisto di una villa da sogno da 5 milioni di euro sulla sponda orientale del Lago proprio di fronte a Villa Oleandra, la super casa di George Clooney.
Una proprietà di prestigio e di dimensioni importanti, in grado di ospitare la loro grande famiglia che però avrebbe bisogno di essere ristrutturata. Prima che i Ferragnez potranno dunque godersi le vacanze sul lago di Como nella propria proprietà ci vorrà del tempo.
Leggi Anche: MARINA DI GUARDO: LO STILE DELLA CASA DELLA MAMMA DI CHIARA FERRAGNI
Come è fatta la nuova proprietà dei Ferragnez sul Lago di Como?
Novecento metri quadrati su due piani e uno interrato, parco con piscina e spa: ecco come sarà fatta la casa della coppia sul lago di Como.
Sembra essere il posto perfetto a pochi chilometri da Milano dove staccare la spina e ricaricare le energie.
Proprio nel capoluogo meneghino tra pochi mesi sarà pronta la nuova casa dei Ferragnez, il piano più alto (e più costoso) delle nuove Residenze Libeskind 2 a CityLife, con vista mozzafiato sullo skyline di Milano, terrazze, palestra e piscina condominiale.
Vedremo presto come gli interni delle due nuove proprietà della coppia saranno arredate e pensate.
Ville sul Lago di Como: l’architettura e il paesaggio
Le ville presenti sul Lago di Como, specialmente dalla parti delle sponde del Lario, hanno una doppia natura:
- da una parte, la loro struttura rispecchia la dimensione umana del duro lavoro agricolo;
- dall’altra la ricerca di una bellezza immateriale, quasi soprannaturale.
Gli esempi architettonici più importanti che conservano ancora questa dicotomia sono certamente Villa Carlotta a Tremezzo, Villa Mylius-Vigoni a Menaggio e Villa Melzi a Bellagio.
Nel corso dell’Ottocento, le strutture si sono ingrandite ed è nato il giardino romantico, con l’aumento delle superfici coltivate, organizzate e la proliferazione di colture arboree poliennali, come la vite, il gelso e l’olivo.
All’inizio del Novecento si nota un cambio di rotta, degli esempi lampanti sono Villa Pisani e La Gaeta, meno grandiose nelle loro fattezze e più austere nel loro isolamento.
L’assetto attuale del paesaggio nel suo complesso è profondamente mutato, dominato dall’evoluzione del concetto di tempo libero, trasformatosi rapidamente nell’espressione turistica di massa: le ville non costituiscono più quelle entità unitarie e fondamentali che, ripetendosi, scandiscono il ritmo del paesaggio con continuità, ma degli episodi ormai staccati ed indipendenti uno dall’altro.