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Nell’ultimo periodo è cresciuto il numero di contest di urbanistica tattica aperti a giovani ingegneri, architetti e designer appena laureati.
Ma cos’è l’urbanismo tattico? E come si esprime l’urbanistica tattica?
L’urbanistica tattica: cosa è
L’urbanismo tattico richiama in gran parte le operazioni di riqualificazione urbana. Possiamo definirla una tipologia di urbanistica molto democratica, poiché coinvolge direttamente cittadini, associazioni e laboratori civici, amministrazioni locali e professionisti con l’obiettivo di migliorare gli spazi pubblici rendendoli più funzionali, sostenibili, moderni e completi di soluzioni creative e servizi per tutti.
Lo scopo non è tanto quello di privilegiare i pedoni o i mezzi sostenibili, ma quello di integrare meglio tutti i servizi, le esigenze e la mobilità laddove non è possibile rinunciare ai veicoli.
Ad esempio, un’opera urbanistica tattica prevede il passaggio di auto, ma solo entro dei limiti di spazio e di velocità ben definiti, con il tocco creativo, per esempio verniciando l’asfalto.
Da Catania a Milano: esempi di urbanistica tattica
Legambiente Catania ha sperimentato l’urbanistica tattica con l’iniziativa “Strada per gioco”, finanziata con una raccolta fondi online (Laboriusa.it) e coinvolgendo gli alunni di una classe.
Questo progetto pilota per la città ai piedi dell’Etna ha fatto da apripista alla verniciatura delle strade per rendere più sicuri i quartieri con presenza di scuole e vie urbane trafficate.
Con poche risorse e tanta creatività i ragazzi della scuola realizzano opere artistiche e disegni da verniciare sull’asfalto, per rendere le strade più sicure, veicolando inoltre messaggi per sensibilizzare i conducenti al rispetto dell’ambiente.
A Milano non mancano i progetti di urbanistica tattica. Uno di questi prevede la collaborazione con Bloomberg Philanthropies, una società no profit guidata dall’imprenditore ed ex sindaco di New York Michael Bloomberg e prevede più “Piazze Aperte”.
Quando è nata l’urbanistica tattica
L’urbanismo tattico è un movimento nato nel 2012 in Nord America. È una corrente del Temporary Urbanism, una tipologia di interventi contraddistinti da una durata limitata nel tempo, e prevede appunto il coinvolgimento di più attori (cittadini compresi) durante processo progettuale tecnico.
Gli interventi di urbanistica tattica sono comunque di durata limitata e possono essere realizzati in piccola scala, quindi interessano di solito una piazza o un incrocio tra due assi stradali. Questo perché un’operazione urbanistica grande e complessa richiede invece un maggior intervento di professionisti dei settori.
Per molti analisti la crescente richiesta di interventi di urbanistica tattica è il segno evidente che i politici e gli urbanisti non sempre riescono a cogliere (o soddisfare) il bisogno di adeguati ed efficienti servizi pubblici.
Le città moderne e i cittadini di oggi richiedono sempre più isole di socialità sicure e sostenibili anche dal punto di vista energetico. Ma per fare questo occorrono adeguate politiche di rimodulazione dello spazio urbano.
Di fatto, le difficoltà nella gestione urbanistica e nell’ascolto dei bisogni dei cittadini hanno dato vita all’urbanistica tattica.
*Immagine in alto – Credits to Pinterest