Indice dei contenuti
Oltre al riscaldamento a pavimento radiante, una delle possibili soluzioni per la casa può essere l’impianto di riscaldamento a soffitto. Il calore (ma anche il raffrescamento) con sistema a soffitto si genera tramite l’installazione di pannelli radianti, ad acqua o elettrici. La stessa cosa avviene per il riscaldamento a pavimento, con la differenza che il fresco o il calore arrivano dall’alto. Ma il riscaldamento a soffitto conviene? Dipende. Vediamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi.
Riscaldamento a soffitto, vantaggi e svantaggi
L’installazione di pannelli radianti per il riscaldamento a soffitto viene può costare dagli 80 ai 150 euro circa al metro quadro. Questo costo medio include la posa in opera, ma nel computo vanno inseriti anche i costi della caldaia.
Per una casa di medie dimensioni, dove vive una famiglia di quattro/cinque persone, occorrono circa 4 pannelli da 300-550 watt per stanza. I costi dei consumi dipenderanno dalla classe energetica dell’abitazione, ma già con una classe media, in inverno è sufficiente tenerli accesi 5 ore al giorno, per stare al caldo nei momenti più freddi della giornata.
Oltretutto, il riscaldamento a soffitto è tra le soluzioni incentivate da Superbonus e Ecobonus (ma attenzione alle novità della manovra 2024).
I vantaggi del riscaldamento a soffitto
Sicuramente il riscaldamento a soffitto può essere conveniente quando:
- Cerchiamo una valida alternativa ai classici termosifoni;
- Non possiamo intervenire sul pavimento;
- Dobbiamo ristrutturare casa ma non possiamo, o diventa difficile intervenire sul pavimento esistente, e sugli infissi, porte e finestre;
- Vogliamo massimizzare la resa energetica, infatti è uno dei migliori sistemi di climatizzazione radiante, che distribuisce il fresco o il calore in modo uniforme e per irraggiamento.
Con il riscaldamento a soffitto si può ottenere un risparmio economico abbinato a un rendimento elevato. Ma i principali motivi che lo rendono conveniente sono dovuti ai seguenti vantaggi:
- L’installazione non è costosa, in ogni caso costa meno di quello a pavimento, per il quale occorrono grandi modifiche strutturali della casa;
- Non occupa spazio;
- L’irraggiamento non genera muffe e umidità, un toccasana per la salute, quindi contribuisce a migliorare la qualità dell’aria indoor;
- Sono previste detrazioni fiscali e Ecobonus;
- Genera un risparmio economico già in bolletta, con rendimenti più elevati.
Gli svantaggi del riscaldamento a soffitto
Gli svantaggi, o i possibili contro, sembrano più trascurabili rispetto ai vantaggi, o comunque risolvibili nel tempo. Sicuramente il riscaldamento a soffitto:
- Comporta dei limiti strutturali (se il soffitto è troppo alto o troppo basso può essere impraticabile);
- Può limitare il comfort, perché si può avvertire la percezione che il calore si concentri più sulla parte alta del corpo, che su quella bassa;
- Ha un sistema di avviamento lento, poiché il calore si diffonde dall’alto, e per irraggiamento. Perciò non è adatto per riscaldare in modo veloce.
LEGGI ANCHE: Riscaldamento a termosifoni e a pavimento: un confronto