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Sontuose ville con giardini chilometrici, residenze avvolte in parchi giganteschi, regge secolari con tenute da caccia su intere colline. Tutto questo è ciò che propone il network Grandi Giardini Italiani, un’impresa culturale che dal 1977 ha coinvolto ben 148 orti botanici dislocati in tutta Italia.
I 5 giardini botanici più visitati d’Italia: da Nord a Sud, nessuno escluso
La sua missione è quella di valorizzare le potenzialità turistiche di queste vere e proprie oasi naturali che costellano il nostro territorio nazionale. Sulle base delle presenze annue e dei feedback rilasciati dai visitatori, abbiamo scelto 5 giardini davvero imperdibili per chi ama immergersi in un contesto incontaminato.
Reggia di Caserta
Eretta nel 1752 per volontà di Carlo di Borbone, storica residenza della famiglia reale, presenta il più classico dei giardini all’italiana con un’infinita serie di aiuole, fontane e cascate d’acqua.
Sviluppata sulla collina di fronte al palazzo dei Borbone, vi trovano spazio composizioni floreali di ogni genere e una ricchissima collezione di statue dai temi mitologici. Dal 1997 è stata dichiarata patrimonio dell’umanità UNESCO.
Villa Carlotta
Sita nel comune di Tramezzina, la residenza voluta a fine Seicento dal marchese Giorgio Clerici gode del clima mite e del contesto naturale del Lago di Como.
Oltre alle storiche collezioni d’arte poste all’interno, la reggia è celebre per il vasto giardino botanico che la circonda: al suo interno trovano posto oltre 500 specie di piante, composizioni floreali di ogni genere e una serra per agrumi divenuta un museo di antichi attrezzi agricoli.
Labirinto del Masone
difficile da credere, ma il piccolo centro di Fontanellato (provincia di Parma) ospita quello che oggi è a tutto gli effetti il labirinto più grande al mondo.
Sette ettari di estensione e un articolato intreccio di piante di bambù donano a questo posto un fascino e un interesse unici nel suo genere, richiamando ogni anno migliaia di visitatori.
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Orto botanico di Brera
Nel pieno centro di Milano, tutt’attorno al Palazzo che oggi ospita la celebre Pinacoteca Brera, un giardino di oltre 5mila metri quadri venne realizzato nel 1774 dalla sovrana Maria Teresa d’Austria insieme all’osservatorio astronomico.
Le collezioni di salvia, ortaggi, piante officinali e bulbi primaverili sono fonte di attrazione per gli appassionati di tutta Italia, così come la vasca d’acqua settecentesca in cui crescono iris e ninfee.
Orto botanico di Palermo
Sorto per fini accademici a fine Settecento, il giardino del capoluogo siciliano accoglie oltre 12mila specie vegetali diverse messe a disposizione dell’università cittadina e dei tanti turisti che in ogni stagione decidono di tuffarsi nella magia di questo posto.
Negli ultimi decenni è divenuto un’autentica istituzione museale e didattico-scientifica, ampliando le proprie collezioni e restaurando le aree più degradate dagli agenti atmosferici.
*Immagine all’interno dell’articolo: viaggimust.it, passeggiatedautore.it, initialia.virgilio.it