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Un’isola a emissioni zero, è questo l’innovativo progetto della Bjarke Ingels Group (BIG). La proposta è per ora a una fase iniziale, ma che già dimostra chiare intenzioni e concretezza, infatti il progetto è già stato messo all’asta insieme all’isola che lo ospiterà.
Parte dell’anima stessa del progetto è Vollebak, il marchio di abbigliamento etico e innovativo dei gemelli Steve e Nick Tidball, che per realizzare questa iniziativa hanno scelto un appezzamento di circa 11 acri nei pressi delle coste canadesi, in Nuova Scozia.
In linea con i loro valori i due gemelli sono intenzionati a testare un nuovo modo di vivere, radicalmente ecologico e tecnologicamente all’avanguardia. Un approccio all’insegna del totale rispetto per l’ambiente che, se si dimostrasse realizzabile, sarebbe interessante applicare su una più vasta scala.
Il progetto
Vollebak Island sarà caratterizzata da un ecosistema completamente autosufficiente, in grado di trarre energia dalla terra, dal sole e dal vento. All’insegna dell’obiettivo “zero emissioni di carbonio” i progettisti hanno proposto di utilizzare tutti materiali organici e/o green, tra cui: alghe, terra battuta, canapa, mattoni di vetro e pietra locale.
Il centro del progetto attorno cui tutto ruota è la Earth House: nove edifici interconnessi (similarmente a un villaggio) che si collocano strutturalmente e stilisticamente a metà tra architettura e land art.
Le strutture
Nella realizzazione degli edifici l’intenzione è quella di creare diversi spazi aperti per socializzare, nei quali la vegetazione possa fare da padrona.
Il team di BIG spiega come “le strutture rappresenteranno specifici frammenti di natura, ognuno costruito intenzionalmente con un materiale diverso ed elementi giocosi di sorpresa che spuntano da ogni parte”.
Ad oggi, tra le tante idee, il progetto della Earth House presenta:
- un soggiorno e la sala da pranzo interamente avvolte da paglia resistente alle intemperie e naturalmente isolante;
- quattro camere da letto in calcestruzzo di canapa ignifugo e cemento stampato in 3D o pietra naturale;
- un bagno in stile giapponese con vasche tagliate dal substrato roccioso;
- i tetti di ogni edificio o struttura incorporeranno gli elementi naturali presenti;
- la rimessa delle barche sarà rivestita di alghe;
- la serra sarà realizzata in mattoni di vetro così da agevolare la crescita di frutta e ortaggi necessari al nutrimento degli abitanti dell’isola.
Oltre quanto detto è stata pensata anche una Wood House per gli ospiti, interamente realizzata in legno e dotata di due camere da letto che affacceranno direttamente verso il mare.
Crediti immagine di copertina: designboom.com