Indice dei contenuti
Wimbledon fa parte della storia e della cultura britannica; oltre al tennis, infatti, il torneo rappresenta un vero e proprio appuntamento, una tradizione irrinunciabile.
La storia di Wimbledon, il più antico torneo di tennis
Torniamo indietro nel tempo: l’anno di inizio è il 1877, per desiderio della All England Lawn Tennis and Croquet Club; nel 1884, il torneo di tennis maschile, noto come Grande Slam di Wimbledon si apre anche alle gare femminili.
Nel 1922, la sede delle gare viene trasferita da Worple Road ai campi vicino alla Church Road. Attualmente, è ancora il solo torneo del Grande Slam ad essere disputato su erba.
Sono trascorsi più di 140 anni e le tradizioni pare restino immutate. Un esempio? Le fragole, che ben rappresentavano e rappresentano Wimbledon, proprio perché i primi tornei avvenivano con la stagione estiva inglese (non così lunga), e gli abiti bianchi degli spettatori. Le etichette, oggi, sono meno rigide e si vestono di storia e di fascino.
Le tradizioni
Quali sono i colori tradizionali del torneo di Wimbledon? Il verde e il viola. Le giocatrici sono appellate con “Miss” o “Mrs” durante le partite; per gli uomini si usa solo il cognome, mentre i dilettanti sono chiamati col titolo “Mr“.
Quando inizia il torneo?
Sempre 6 settimane prima del primo lunedì di agosto, per due settimane.
Non si gioca nella “middle Sunday“, pioggia consentendo.
Le gare degli ottavi di finale singolare e doppio (maschile e femminile), e doppio misto sono disputate nel “manic Monday“, ovvero il lunedì della seconda settimana.
I giocatori devono indossare divise e scarpe di colore bianco, in ricordo dei primi giocatori inglesi; il bianco, inoltre, maschera il sudore durante il gioco, conferendo eleganza e sobrietà.
L’architettura dei campi da tennis di Wimbledon
Si tratta di un complesso dal sistema nodoso, che ha visto il rimodellamento del campo numero 1 (2009), che presenta un nuovo tetto fisso e retrattile, che garantisce le gare a prescindere dal meteo.
Durante l’anno, le travi a reticolo della copertura sono spostate tutte sul lato nord, per consentire ai raggi del sole di penetrare da sud.
Il nuovo Wimbledon prevede anche una serie di alloggi, aree di ristorazione e piazze pubbliche.
L’area nord del complesso
Le strutture nell’area nord sono col tempo state demolite, creando così tre nuovi campi da gioco terrazzati su più livelli.
Tra i progetti, anche la riqualificazione dei percorsi pedonali pubblici e dalla piazza d’ingresso, ma anche della central St. Mary Walk e di Somerset Road, zona chiave del traffico carrabile di Wimbledon.
I sotterranei, una curiosità
A Wimbledon, i sotterranei sono un vero e proprio cuore pulsante; qui lavorano migliaia di persone che si spostano lungo i tunnel realizzati per collegare ogni lato del complesso del tennis.
Questi tunnel si snodano attorno a una rotta principale, detta reale, che va dal Center Court al campo numero 1, collegando aree destinate a diversi usi, spogliatoi compresi.