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Palazzi meravigliosi, cortili affascinanti e curati nei minimi dettagli, vie e parchi che nascondono, e custodiscono, tutta la storia del nostro Paese saranno aperti e accessibili a chiunque lo vorrà, il prossimo il 15 e 16 ottobre, in occasione delle Giornate d’autunno del FAI – Fondo Ambiente Italiano.
Cosa è il FAI?
Il FAI – appunto, Fondo per l’Ambiente Italiano – è una fondazione senza scopo di lucro, fondata nel 1975, con l’obiettivo di proteggere e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano.
L’attività del FAI
Così come espresso nella missione, il FAI si muove su tre fronti:
- proteggendo i beni artistici e naturalistici;
- sensibilizzando i cittadini sul valore del patrimonio paesaggistico e monumentale;
- attivando iniziative concrete, per tutelare il paesaggio più a rischio.
Cosa prevedono le Giornate d’autunno del FAI?
Sono ben 700 i luoghi (palazzi, castelli, chiese, giardini, ospedali, alberghi, complessi industriali e scolastici) in 350 città del nostro Paese, che saranno aperti al pubblico nel weekend del 15-16 ottobre.
L’iniziativa è stata presentata a Roma in Campidoglio, sottolineando l’importanza dell’evento.
Le giornate FAI d’autunno rappresentano un’occasione “di partecipazione e condivisione del nostro straordinario patrimonio artistico“, ha dichiarato il sindaco Gualtieri. “In sintonia con la nostra idea che il patrimonio culturale e ambientale debba entrare a pieno titolo nel concetto di cittadinanza. Un’operosa e gioiosa scoperta di noi stessi“.
Ma vediamo alcuni degli appuntamenti.
Le Giornate FAI d’Autunno a Roma: cosa visitare?
La Capitale custodisce un tesoro inestimabile di storia e arte. Tra i luoghi aperti, ricordiamo lo storico palazzo della radio, ovvero la sede dell’Eiar.
Qui, lo stile déco domina nelle sale di registrazione, nell’auditorium e nei luoghi di ristoro, come il bar. L’edificio è, infatti, datato 1931. Una curiosità? Qui, Badoglio registrò l’annuncio dell’armistizio, l’8 settembre 1943.
Altro da visitare? Sì, davvero tantissimo! Un luogo è quello delle Corsie Sistine a Santo Spirito in Sassia, il più antico ospedale esistente al mondo. Al suo interno, si possono ammirare affreschi enormi, secondi per grandezza solo alla Cappella Sistina.
Le Giornate FAI a Milano: alcuni luoghi aperti
Cosa vedere a Milano il 15 e 16 ottobre?
Un palazzo (aperto) tra tutti è quello di Giustizia. Edificato tra il 1932 e il 1940, porta la firma dell’architetto Marcello Piacentini; sarà possibile apprezzarne le decorazioni con marmi, mosaici, altorilievi, affreschi e sculture.
Per i più curiosi, da non perdere una passeggiata al villaggio operaio di Crespi D’Adda, patrimonio Unesco, realizzato nel 1878 intorno al cotonificio della famiglia Crespi.
Per l’occasione, saranno aperte al pubblico le aree private.
Le Giornate FAI in Toscana e Liguria
Per gli appassionati di archeologia industriale, in Toscana, a Livorno, si potrà visitare il Sylos–granaio del porto (anno 1924) in cemento armato.
Anche il porto della Spezia, in Liguria, sarà visitabile assieme a guide preparate.
E in Campania? Le Giornate FAI di ottobre nel sud Italia
A Napoli, si potrà accedere al complesso monastico di Suor Orsola Benincasa, che custodisce un prezioso patrimonio storico-artistico.
A Sorrento, invece, aprirà le porte l’albergo Parco dei principi, costruito a picco sul mare e circondato da un parco botanico, con maioliche anni Cinquanta e firmato da Gio Ponti.
In Sicilia, da non perdere le opere giovanili del grande scultore Giacomo Serpotta, espressione del barocco di Palermo.
Si potrà anche salire in cima al campanile del complesso del Carmine Maggiore.
La raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”
In occasione delle Giornate, il Fai ha promosso la sua campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia“: ci si potrà iscrivere a 29 euro anziché 39.