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Con un’affluenza record di 361.417 presenze complessive e un +17,1% rispetto al 2023, si è da poco concluso il Salone del Mobile.Milano 2024. Ha riscosso grande successo anche il Fuorisalone, con un calendario denso di eventi e presentazioni e una partecipazione di pubblico davvero notevole.
Un’edizione, quella dell’ultima Milano Design Week, che è risultata ricchissima anche dal punto di vista delle nuove proposte delle aziende, da cui sono emerse delle chiare tendenze per il futuro. Eccone tre (tra le principali) che riguardano ispirazione, colori e forme.
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Ispirazione dal passato
Come già emerso lo scorso anno – e come tra l’altro sta accadendo anche in altri settori – il passato continua a dettare tendenza. Aprire gli archivi alla ricerca di schizzi e ispirazioni e rilanciare vecchie collezioni è infatti un elemento comune a tantissime aziende del comparto.
In fiera e al Fuorisalone se ne sono viste davvero tante. Da Knoll, con una riedizione d’archivio della poltrona Tugendhat, progettata nel 1929 da Ludwig Mies van der Rohe, a Cassina, che in occasione del ventesimo anniversario della Collezione Charlotte Perriand (dedicata all’opera della poliedrica designer), ha proposto una selezione di modelli mai prodotti in serie e di versioni inedite di icone già presenti nel catalogo, tra cui:
- il tavolo Montparnasse, del 1938;
- la chaise-longue Indochine, che invece risale al 1943.
Tante anche le edizioni speciali, come ad esempio quella che Gufram ha proposto dell’iconico appendiabiti-scultura Cactus, adesso proposto in una versione (disponibile in un totale di 365 pezzi per un anno soltanto) ispirata alla gamma di lunghezze d’onda ottiche.
Colori della terra
Nessun dubbio: i colori più visti alla Milano Design Week 2024 sono quelli che citano la terra e la natura.
Come il verde in tutte le sue sfumature, da quello più chiaro e soft (che si era già visto lo scorso anno) a quello più deciso e vivo, e tutte le nuance comprese tra arancione e marrone.
Colori che rimandano appunto al terreno, alla terracotta e al tramonto e che non fanno altro che sottolineare il bisogno, comune a moltissime persone, di rinsaldare il legame con l’ambiente.
Forme bombate
Le forme predominanti viste all’ultima edizione del Salone del Mobile di Milano, così come negli showroom della città, sono quelle morbide, spesso bombate.
Si tratta di una tendenza che riguarda soprattutto i divani e le poltrone, dai volumi accoglienti come un nido, ma anche i tavoli, le sedie, i letti e i piccoli complementi, che per il momento stanno mettendo da parte gli spigoli per fare posto, appunto, a linee dolci.
Una tendenza che, a detta dei sociologi, è una ricerca di rassicurazioni in risposta ai tempi difficili dell’odierno.