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Per non incorrere in problemi fiscali o di pignoramento è sempre bene effettuare delle attente valutazioni per stabilire chi sarà l’intestatario di una seconda abitazione.
Andiamo a vedere i dettagli e le informazioni da conoscere.
A chi intestare la seconda casa? Cosa sapere
Stabilire a chi intestare un secondo immobile può creare qualche dubbio. Per farlo è necessario considerare svariati aspetti tra i quali, ad esempio:
- la situazione del nucleo famigliare;
- la proprietà di altri immobili;
- la presenza di eventuali debiti verso il fisco.
Si tende spesso a una ripartizione degli immobili tra famigliari. È bene ricordare che questa soluzione richiede, per quanto riguarda i coniugi, la separazione dei beni.
In linea generale, consigliamo di rivolgersi a un professionista per individuare, per ogni specifico caso, l’intestatario della seconda casa.
Le agevolazioni fiscali sulla seconda casa
Per versare meno tasse sull’acquisto della seconda casa, l’intestatario non deve essere il proprietario di:
- altre abitazioni situate nello stesso Comune del nuovo immobile;
- altre abitazioni, ovunque situate, acquistate a suo tempo con il bonus prima casa.
In questi casi si può optare per una delle seguenti alternative:
- si cede il precedente immobile;
- si intesta la seconda casa a un familiare che rientra in entrambi i requisiti richiesti dalla legge. Può trattarsi, ad esempio, di un figlio (anche minorenne) oppure della moglie in caso di separazione dei beni.
Così facendo, sarà possibile beneficiare delle seguenti agevolazioni fiscali:
- se si compra direttamente da una ditta, l’Iva è al 4% e non al 10%;
- se si compra da un privato, l’imposta di registro è al 2% e non al 9%;
- l’imposta catastale non è all’1% ma in misura fissa (ovvero: 50 euro se si compra da privato, 200 euro da azienda);
- l’imposta ipotecaria non è al 2% ma in misura fissa (50 euro da privato, 200 euro da azienda).
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Intestare la seconda casa alla moglie e al figlio conviene?
Qualora si optasse per la moglie come intestataria della seconda casa è bene sapere che, in caso di divorzio, non sarà possibile più chiederle la restituzione del bene, a meno che non si riesca a dimostrare che si è trattato di una intestazione fittizia.
Una seconda casa può essere intestata anche a un figlio minorenne attraverso una donazione indiretta ed è necessaria l’autorizzazione del giudice tutelare.
In questo caso, non si potrà più rivendere l’immobile senza una seconda autorizzazione del tribunale e questa viene concessa solamente se si dimostra che i proventi della vendita vengono utilizzati per l’interesse del minore.
*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.