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Quando si dà o si prende una casa in affitto, oltre alla definizione del canone e del contratto occorre stabilire come verranno gestite le spese per le utenze domestiche. Le opzioni sono due: il proprietario mantiene a suo nome i contratti di luce, acqua e gas oppure viene effettuata una voltura e le utenze passano all’inquilino.
Quando il proprietario mantiene a suo nome le utenze
Questa soluzione viene tendenzialmente preferita per affitti brevi, per semplificare la gestione e non effettuare troppi cambiamenti nel corso del tempo. In questo caso, è importante stabilire chiaramente gli accordi relativi al pagamento e alla comunicazione delle bollette.
È importante che l’inquilino mantenga con costanza il contatto con il proprietario per monitorare le spese, così come è bene che il proprietario comunichi le tariffe applicate dai fornitori.
Prima dell’inizio della locazione occorre segnare i numeri dei contatori per poter conteggiare con precisione le spese. In questo caso il proprietario si occuperà direttamente delle bollette e delle pratiche amministrative.
Quando viene fatta la voltura delle utenze:
Per affitti di maggiore durata si può procedere con la voltura delle utenze e trasferire i contratti a nome dell’inquilino. L’inquilino deve contattare i fornitori di servizi e fornire le informazioni necessarie per effettuare la procedura.
Con questa soluzione il proprietario non dovrà preoccuparsi della gestione delle utenze e dal canto suo l’inquilino potrà sottoscrivere il contratto più idoneo alle sue esigenze.
A chi spetta la chiusura delle utenze quando l’inquilino lascia una casa in affitto?
La spettanza della chiusura delle utenze varia in base alla situazione. Se è stata fatta una voltura, la chiusura delle utenze quando l’inquilino lascia una casa in affitto spetta all’inquilino stesso, che deve contattare il fornitore e occuparsi direttamente della pratica. In questo caso è l’inquilino che deve disdire il contratto entro le tempistiche prestabilite.
Qualora alcune bollette venissero recapitate dopo il trasloco, l’inquilino può accordarsi con l’ex padrone di casa lasciandogli delle buste già affrancate da inviare al nuovo indirizzo oppure può contattare il proprio fornitore per comunicare il nuovo indirizzo cui spedire le bollette. Infine, è possibile scegliere l’invio in forma digitale.
Se le utenze sono rimaste intestate al proprietario, l’inquilino e il padrone di casa dovranno semplicemente sistemare i conti fra loro.