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A Milano, il celebre palazzo Cortile della Seta viene acquisito per 350 milioni da Generali e Poste, che insieme avevano già acquistato immobili a Francoforte, Berlino e Roma.
L’operazione finanziaria
A vendere è stata Savills Investment Management Sgr per conto della società proprietaria JP Morgan, che lo deteneva da sei anni, e l’operazione è stata portata a termine, con quote paritetiche, dal fondo Generali Europe Income Holding Fund, sottoscritto dalle compagnie del Gruppo Generali, e dal fondo real estate sottoscritto da Poste Vita.
Nonostante si prospetti un periodo difficile per il settore immobiliare a causa della scarsità delle materie prime e dell’aumento dei costi, questa operazione dimostra che le proprietà di pregio attraggono comunque investitori interessati ad acquisire beni e mantenerli in portafoglio per un periodo medio-lungo.
Le caratteristiche dell’edificio
Il Cortile della Seta è un palazzo ottocentesco, situato in via Moscova 33 a Milano, nel cuore del quartiere Brera.
Deve il suo nome al fatto che in passato era l’edificio dove avveniva il carico e lo scarico di balle contenenti bozzoli e filati di seta; successivamente, ha ospitato per molti anni la Banca Popolare Commercio e Industria, e oggi è la sede di Loro Piana.
L’edificio, che vanta ben 26.000 metri quadrati di spazi, tra uffici, retail e terrazze, è stato ristrutturato dallo studio Asti Architetti.
Loro Piana, che era già presente, ha affittato anche il quarto piano e occupa il 75% degli spazi; il gruppo Kering ha locato un intero piano da destinare agli uffici del brand Pomellato.
A piano terra è stato rinnovato per ospitare attività retail con vetrine a tutta altezza che affacciano su via Moscova e su via Solferino, e che sono destinati a negozi di arredo di alto livello come Loro Piana, Flexform, Lodes e Calligaris Group.
Le certificazioni ottenute
Grazie a una attenta riqualificazione, l’edificio ha ottenuto importanti certificazioni: esso è certificato Leed Gold per quanto riguarda l’efficienza energetica, è riconosciuto come Nzeb – Nearly Zero Energy Building, con più del 50% di energia prodotta da fonti rinnovabili, come pannelli fotovoltaici e un sistema geotermico per riscaldamento e raffrescamento, e ha conseguito la certificazione Well Core Platinum, il massimo riconoscimento per edifici progettati per garantire la salute e il benessere delle persone.
*Immagine in alto – Credits to Creditvillage.news/