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Nel cuore di Trento, un condominio ha recentemente vissuto una trasformazione sorprendente che ha catturato l’attenzione di residenti e passanti. Grazie al Superbonus, questo complesso residenziale si è trasformato, ispirandosi al celebre pittore olandese Piet Mondrian.
Le linee geometriche, i colori audaci e la creatività espressa nelle opere dell’artista sono diventati la fonte d’ispirazione per un condominio che ora si presenta al mondo come un vero e proprio quadro vivente.
Il progetto
Il condominio Zandonai spicca in tutta la sua bellezza in via Matteotti 111. Lo stabile, che ha sfruttato i vantaggi del Superbonus 110% per sistemare le proprie facciate, ha deciso di “cambiare look” e rendere omaggio allo stile del “neoplasticismo” di Piet Mondrian.
Ed ecco che il condominio ha assunto vivaci tinte e spesse linee nere, a richiamare le composizioni più famose del pittore olandese. Nessun problema per quanto riguarda le autorizzazioni: infatti, il palazzo è situato al di fuori del centro storico, perciò il Comune di Trento non ha ostacolato questa colorata iniziativa.
Essendo poi passati 70 anni dalla scomparsa di Mondrian, la sua arte non è coperta da copyright e può essere liberamente riprodotta. Un bel palazzo colorato che porta vivacità alle vie di Trento.
Le regole per cambiare il colore della facciata di un condominio
Il condominio in stile Mondrian di Trento è un esempio virtuoso di come sia possibile omaggiare l’arte anche tra le vie di un centro abitato. Tuttavia, vi sono importanti regole da verificare prima di procedere alla realizzazione di un cambiamento così sostanziale.
Il cambio di colore di una facciata richiede una delibera assembleare, dove la maggioranza dei condomini deve votare a favore, come stabilito dall’articolo 1136 del codice civile.
Prima di intraprendere tale cambiamento, è sempre consigliabile esaminare attentamente il regolamento di condominio. Potrebbero esserci disposizioni specifiche o clausole che vietano modifiche, anche se ritenute migliorative.
Infatti, la modifica del colore della facciata di un condominio non è solo una questione estetica, ma coinvolge anche il decoro architettonico dell’edificio.
Da sottolineare è la questione delle zone soggette a tutela paesaggistica: se il condominio si trova in una di queste zone, i condomini devono dichiarare in anticipo i colori scelti, sottoponendoli all’approvazione della Soprintendenza ai Beni Architettonici e del Paesaggio.
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Le facciate artistiche d’Italia
L’Italia è piena di altri esempi illustri di facciate decorate che rendono omaggio all’arte. La street art e i murales hanno preso sempre più piede, e sono moltissimi i piccoli borghi in cui talentuosi artisti si dilettano in vere e proprie opere d’arte. Tra questi, diversi street artist omaggiano il classicismo e i più celebri dipinti della storia italiana.
Basti pensare ad Andrea Ravo Mattoni, celebre artista varesino che ha riprodotto sulle facciate degli edifici della città e della sua provincia diversi dipinti del maestro Caravaggio.
Tuttavia il caso del condominio Zandonai di Trento rimane esemplare, perché nessuno street artist ha messo mano al palazzo: tutti gli sforzi per omaggiare Piet Mondrian sono stati gestiti dalla ditta che ha effettuato i lavori di ristrutturazione.
Questa iniziativa dimostra come la sensibilità artistica di qualche cittadino possa dare vita a un’opera unica, trasformando il paesaggio urbano in un’esperienza visiva straordinaria.