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Dopo un’impennata nei mesi precedenti, il quarto trimestre del 2023 ha registrato un rallentamento dei prezzi degli affitti in tutta Europa.
A riportarlo, l’ultimo International Rent Index di Housing Anywhere, la più grande piattaforma europea di affitti a medio termine.
Tuttavia, nonostante questo lieve decremento nell’ultima parte dell’anno, i prezzi degli affitti per il quarto trimestre 2023 sono cresciuti del +5,8% rispetto allo stesso periodo del 2022.
L’analisi condotta da Housing Anywhere si è concentrata sull’evoluzione dei prezzi in 23 città europee. Vediamo insieme, nel dettaglio, cosa è emerso.
L’indagine di Housing Anywhwere
Grazie all’analisi dei prezzi relativi alle abitazioni presenti sulla piattaforma, la ricerca si è focalizzata su più di 65.000 stanze, monolocali e appartamenti composti da una a tre camere da letto.
Si tratta delle proprietà che hanno riscosso il maggiore interesse sulla piattaforma; circa il 97% di queste era completamente arredato, mentre il 60% aveva le utenze incluse.
L’International Rent Index segnala una decrescita media trimestrale degli affitti pari al -0,6%, inoltre, alcune città europee notoriamente care, hanno registrato una diminuzione dei prezzi nell’ultima parte dell’anno, se confrontata con il 2022.
Quali sono le città più costose?
Vediamo quali sono state le città europee con gli affitti più alti, facendo una distinzione tra prezzi richiesti per una stanza, un monolocale e un appartamento.
Per stanze
Ecco la classifica delle 10 città più costose per la ricerca di una stanza:
- Amsterdam (940€);
- Colonia (850€);
- Monaco di Baviera (850€);
- L’Aia (820€);
- Utrecht (810€);
- Amburgo (790€);
- Rotterdam (763€);
- Berlino (750€):
- Parigi (740€);
- Francoforte sul Meno (735€).
Per monolocali
Per quanto riguarda i monolocali, tra le città più care troviamo:
- Monaco di Baviera (1.570€);
- Utrecht (1.425€);
- Amburgo (1.418€);
- Parigi (1.351€);
- Berlino (1343€);
- Milano (1.250€);
- L’Aia (1.200€);
- Amsterdam (1.200);
- Colonia (1,190€);
- Francoforte sul Meno (1,145€).
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Per appartamenti
I prezzi più altri per un appartamento sono stati registrati a:
- Amsterdam (2.200€);
- Roma (2.000€);
- Milano (1.850€)
Nella classifica ci sono anche:
- Parigi (1.830€);
- Monaco (1.770€);
- L’Aia (1.750€);
- Utrecht (1.750€);
- Lisbona (1.685€);
- Firenze (1.600€);
- Berlino (1.599€).
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Com’è la situazione in Italia?
Come si nota dalla classifica riportata in precedenza, Roma e Milano sono sul podio delle città più care per la ricerca di un appartamento.
Tuttavia, la città meneghina resta la più cara d’Italia sulle altre categorie prese in considerazione dall’International Rent Index.
In particolare, secondo la piattaforma, nel 2023 i canoni di affitto si sono attestati intorno a:
- 720€ per le stanze (variazione del -2% rispetto all’anno precedente);
- 1.250€ (-3.5%);
- 1.850€ (prezzo invariato rispetto all’anno scorso):
Nella capitale, invece, i prezzi per un appartamento sono cresciuti del +5,6% in confronto al 2022, così come quelli per l’affitto di una camera si è aggirato intorno ai 600€ (+11.3% rispetto all’anno scorso). Tuttavia, il costo di un monolocale è diminuito di più del 7% rispetto all’anno scorso, aggirandosi intorno ai 970€.
Una menzione particolare per Firenze: la città ha registrato un incremento degli affitti su tutte le tipologie di immobili.
Qual è città più economica
Nel 2023, la città più economica d’Italia è stata Torino. Nel capoluogo del Piemonte, infatti, il canone medio:
- per l’affitto di un appartamento è stato di circa 900% (-10% rispetto al 2022);
- per una stanza è stato di 520€;
- per un monolocale, di circa 720€.