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Gli alberi sono fondamentali nella lotta contro il cambiamento climatico. Riescono a ridurre di molto le emissioni di CO2 e combattere lo smog cittadino.
Uno studio di Coldiretti riferisce che ci siano alcune specie “più sostenibili” di altre.
Si tratta di alberi in grado di assorbire quasi 4mila chili di anidride carbonica (CO2) nell’arco di vent’anni di vita, fermando anche le polveri sottili PM10 e, allo stesso tempo, abbassando la temperatura dell’ambiente circostante durante le estati più calde.
Acero Riccio, il primo degli alberi anti-smog
A occupare il primo posto della classifica alberi anti-smog c’è l’Acero riccio. Questa pianta è caratterizzata da foglie fra i 10 e i 15 cm a punta ricurva, da qui appunto il nome “riccio”.
L’acero assorbe fino a 3800 chili di CO2 in vent’anni, fa diminuire i livelli di inquinamento e abbatte le isole di calore in zone urbane.
Betulla verrucosa: le caratteristiche
C’è poi la la Betulla verrucosa, che riesce a crescere sui terreni più difficili.
Durante il periodo dei Celti e con lo sviluppo delle tribù germaniche veniva considerata albero sacro. Anche questa specie è in grado di aspirare 3100 chili di CO2 dall’aria.
I benefici antismog del cerro
Al terzo posto troviamo il Cerro, alto ben 35 metri, che riesce ad assorbire in 20 anni fino a 3,1 tonnellate di anidride carbonica.
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Ginkgo: quali sono le sue peculiarità?
C’è poi il Ginkgo Biloba, che assorbe 2800 chili di CO2. Riesce a proteggere in modo formidabile contro gas, polveri e afa, riuscendo ad adattarsi a tutti i tipi di terreno, anche in città.
Si tratta di un albero antichissimo, risalente addirittura a 250 milioni di anni fa.
Tutti i benefici del tiglio nostrano
Un altro albero altamente sostenibile è il tiglio, presente in tantissime delle nostre città. Un vero e proprio gigante dei parchi, in grado di crescere in modo rapidissimo.
Bagolaro: cosa sapere sulle sue proprietà antismog
Il Bagolaro è molto utile nell’assorbimento del diossido di carbonio (3660 kg in 20 anni) e può crescere fino a un’altezza di 20-25 metri.
I vantaggi di avere un tiglio selvatico
Il tiglio selvatico è una delle migliori specie in grado di catturare la CO2, riducendo molto anche lo smog delle città. Si trova molto spesso piantati nei parchi e nei giardini delle città.
Olmo comune: perché piantarlo
L’olmo comune invece è in grado di svilupparsi sia in altezza, fino a 30 metri, che in altezza, e riesce a trasformare migliaia di kg di CO2 in biomassa.