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Quando si parla di asta, subito viene in mente la classica immagine di un banco con degli oggetti, un banditore che presiede alle vendite e un pubblico di offerenti che rilanciano prezzi. Questa visione molto suggestiva è figlia della cinematografia e si discosta dalla realtà, vediamo in che modo.
Asta con incanto e senza incanto
Innanzitutto, esistono molte tipologie di asta, ma quando si parla di asta immobiliare si fa riferimento ad una procedura legale finalizzata all’ottenimento di credito.
Le motivazioni alla base possono essere varie, ma le più frequenti riguardano il recupero dei crediti tra privati oppure la vendita di immobili a seguito del fallimento di una azienda.
Per quanto concerne le aste immobiliari ve ne sono di due tipologie:
- Senza incanto, dove le offerte vengono presentate in busta sigillata. Le modalità prevedono che l’offerta debba superare il 75% della somma di partenza, che i partecipanti provvedano al versamento di una cauzione vincolante che sia almeno il 10% del prezzo offerto e l’aggiudicazione è definitiva.
- Con incanto, ovvero la metodologia in cui le offerte sono presentate pubblicamente. Qui un giudice provvede alla stesura di un’ordinanza di vendita, nella quale vengono stabilite tutte regole di vendita, ma quest’ultima è provvisoria e l’offerta può essere superata fino a 10 giorni dalla chiusura dell’asta.
La differenza sostanziale tra le due tipologie è dunque nello status (definitivo o provvisorio) della vendita.
L’asta senza incanto è la tipologia più diffusa per i beni immobiliari, ma le due modalità non vanno in contrasto, anzi, spesso accade che per un bene che non sia stato venduto in un’asta senza incanto si proceda a un’asta con incanto.
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Vantaggi e svantaggi di un’asta
Secondo la legge, non vi sono restrizioni in merito alla partecipazione di aste (con o senza incanto), ad eccezione del debitore proprietario del bene messo all’asta.
L’acquisto di un immobile tramite asta costituisce un vantaggio notevole per l’acquirente, poiché può essere comprato per un prezzo assai vantaggioso rispetto al valore reale di mercato e la vendita tramite asta prevede anche la cancellazione di eventuali ipoteche o pignoramenti, tuttavia l’aggiudicatario deve saldare la somma offerta entro 120 giorni, per cui è necessario disporre di una certa liquidità.