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Volete mettere a confronto un appartamento senza balconi e uno che ne è dotato? Il paragone non regge.
Non c’è da discutere sul fatto che gli appartamenti che hanno balconi siano più belli e che valgano di più in termini di valore di quelli senza.
Ma che fare se il vostro appartamento non ne è dotato? Oppure se il balcone esistente è talmente ammalorato da non essere recuperabile?
Vediamo le possibili soluzioni.
Il balcone manca: cosa sapere sul prefabbricato
Ci sono diverse soluzioni per costruire un balcone ex novo o sostituirne uno che non è agibile. Quella più veloce e meno impegnativa dal punto di vista dei lavori è il prefabbricato, che permette di realizzare velocemente veri e propri balconi aggettanti.
Si tratta di strutture prefabbricate, in materiali leggeri – acciaio o alluminio – che possono essere applicate a muro.
Più complicata invece è sicuramente la burocrazia per far approvare l’installazione. Se si tratta, però, di sostituire un balcone che già esisteva, l’iter burocratico è meno complesso, perché il volume nuovo va a rimpiazzare uno che già c’era, per cui non bisogna richiedere permessi particolari.
Quando il nuovo balcone va a sostituirne uno preesistente
È facile che il balcone si ammalori maggiormente rispetto ad altre parti esterne di un immobile, perché è la parte più esposta e più soggetta a invecchiamento di tutto l’edificio e, quindi, è normale trovarsi di fronte a strutture spesso irrecuperabili.
Per esempio, se si tratta di balconi realizzati in cemento armato, fatti negli anni Cinquanta, e a causa degli agenti atmosferici la soletta in cemento armato si è disgregata e i ferri di armatura sono ossidati, è sconsigliabile fare un ripristino strutturale perché è costoso e i risultati sono incerti. In questo caso, seguiti da esperti, potrebbe convenire mettere una struttura ex novo.
Da un punto di vista costruttivo, non ci sono particolari problemi, soprattutto se vanno ricostruiti così come erano prima e anche da un punto di vista condominiale non c’è bisogno di chiedere permessi, dato che si ripristina un volume identico a quello precedente.
I costi inerenti alla sostituzione di un balcone sono abbastanza contenuti e possono beneficiare del Sisma Bonus, anche con detrazione al 110%, qualora ce ne siano le condizioni.
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Realizzazione di un nuovo balcone
Se, invece, dovete realizzare un balcone ex novo le cose sono un po’ più complicate, ma non sotto il profilo costruttivo, visto che ci sono soluzioni prefabbricate che si possono installare in modo veloce e non troppo costoso, dopo che un professionista avrà fatto tutte le sue considerazioni tecnologiche, compresa l’eventuale introduzione di rinforzi strutturali nella muratura.