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Con la Deliberazione 501/2014/R/COM di ARERA (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), è stata approvata la bolletta sintetica.
Questa introduzione è stata pensata per agevolare la trasparenza di comunicazione tra enti gestori della fornitura di energia e i clienti finali.
Ecco una panoramica dettagliata sulle caratteristiche di questa tipologia di fatturazione e come leggere la bolletta sintetica.
Cos’è la bolletta sintetica
Ufficialmente entrata in vigore nel 2016, la bolletta sintetica 2.0 è uno strumento semplificato che permette ai clienti di leggere in modo più chiaro le informazioni contenute nella tradizionale fatturazione ricevuta dal proprio gestore di energia.
Questa bolletta contiene, pertanto, una sintesi delle informazioni più salienti che la compagnia erogatrice è tenuta a evidenziare, e che ai clienti interessa consultare in prima istanza.
Il vantaggio della bolletta 2.0 sintetica è di rendersi accessibile nella lettura anche ai clienti che, come cita la deliberazione, hanno più difficoltà. Le associazioni dei consumatori avevano infatti evidenziato più volte alcune criticità legate alla leggibilità di alcune fatturazioni, talvolta sì esaustive, ma sin troppo complesse e dettagliate per la maggior parte dei clienti, che vogliono scoprire in modo veloce i propri consumi e l’importo che sono tenuti a pagare.
Quali voci figurano nella bolletta sintetica e come leggerle
Come già spiegato, il vantaggio della bolletta sintetica è proprio il suo aspetto riassuntivo.
Le voci riepilogative riguardano:
- l’indicazione dei bonus sociali per i titolari delle agevolazioni;
- l’importo complessivo dell’IVA e delle imposte;
- l’importo totale della bolletta energetica;
- la spesa relativa alla materia energia o al gas naturale;
- la spesa per il trasporto dell’energia e la gestione del contatore e spesa per il pagamento degli oneri di sistema;
- eventuali ricalcoli sugli importi già fatturati;
- altre partite se inerenti la fatturazione.
La bolletta sintetica applicata all’energia elettrica riguarda, nello specifico, le abitazioni residenziali e le piccole e medie imprese.
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Per quanto riguarda la fatturazione del gas, ricevono la bolletta sintetica:
- gli utenti con un consumo fino a 200 mila smc/anno;
- le pubbliche amministrazioni;
- alcuni clienti multi-sito.