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Bollette di luce e gas sempre più pesanti e insostenibili, in attesa di quelle di ottobre che si preannunciano come delle vere e proprie stangate. Ma cosa succede se non si paga?
Bollette non pagate: quali sono le regole per i morosi?
Le bollette stratosferiche degli ultimi mesi sono impossibili da pagare per moltissimi cittadini privati, commercianti e imprenditori aziende, pena l’impoverimento dei primi e il fallimento dei secondi.
Ma cosa succede se non si pagano? Il Quotidiano Nazionale ha intervistato Lina Sguassero, collaboratrice di Consumi attivi che ha spiegato le regole per i morosi. Vediamole insieme.
Per le bollette di luce e gas
La sospensione delle forniture non è immediata. Prima arriva un sollecito di pagamento tramite raccomandata o Pec, con la messa in mora del cliente e la richiesta di pagamento. La bolletta va pagata entro 15 giorni.
Bollette elettriche
Se non si paga entro 15 giorni viene ridotta del 15% la potenza della fornitura. Dopo quella scadenza, se non si è ancora saldato il debito, allora la fornitura verrà disattivata, e dunque sospesa.
Se poi si paga il debito si potrà ottenere il ripristino della fornitura nelle 48 ore successive. Se invece la morosità persiste, e decorrono altri dieci giorni, la fornitura verrà definitivamente chiusa. Per poterla riattivare, si deve stipulare un nuovo contratto, che naturalmente ha un costo.
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Bollette del gas
Non è prevista riduzione. Ma nei 15 giorni successivi alla diffida se non c’è il pagamento avviene la sospensione della fornitura e dopo 10 giorni abbiamo anche in questo caso la chiusura del contratto.
Bollette non pagate: qual è il preavviso al cliente?
Non è mai possibile sospendere la fornitura senza un preavviso al cliente. Nel mercato libero poi i termini possono essere diversi, più tutelanti.
Se in un condominio ci sono diversi condomini morosi
L’amministratore ha due strade percorribili, per recuperare gli importi dei condomini morosi.
Un’azione legale, ma per fare una causa i tempi sono lunghi e poi la persona potrebbe essere incapiente e quindi il recupero diventerebbe impossibile.
L’alternativa è che gli altri condomini si sobbarcano l’onere di anticipare le spese.
Ci sono già diversi allarmi da questo punto di vista. Soprattutto il problema scatta quando tante persone non riescono a pagare. In proposito una delle richieste avanzate dalle associazioni dei consumatori è che lo stato intervenga nelle regole di morosità, a partire dalla rateizzazione delle bollette.