Dopo aver provato negli anni scorsi la strada delle aste immobiliari senza riscuotere in verità grandi successi il Demanio pubblico e varie realtà del territorio cercano una nuova via per valorizzare e mettere sul mercato il patrimonio pubblico degli enti locali. Soltanto un mese fa l’Amministrazione comunale di Bologna e l’Agenzia del Demanio hanno firmato un accordo che concerne alcuni immobili, tra i quali una scuola del Comune e ben sette caserme, a questo è seguita un’altra intesa stabilita tra l’Agenzia del Demanio ed il Comune di Torino. Proprio pochi giorni orsono sono state chiarite le linee che guideranno le iniziative di Valore Paese, il nome che racchiude tutte le azioni che l’Agenzia del Demanio sta intraprendendo per sviluppare il fronte della valorizzazione, rientra in questo ambito anche Dimore, un bando per riqualificare immobili di grande prestigio storico e valore artistico per fini turistici e culturali, la città oggetto del primo bando, il mese prossimo, sarà Peschiera del Garda.
Proprio la città delle Due Torri possiede uno dei più importanti patrimoni immobiliari comuni che vanno valorizzati, una dimensione di circa ottanta tre ettari ed una superficie lorda che può essere edificata pari a 318 mila metri quadri, al momento però, come accaduto in molte altre zone del nostro Paese, i vari tentativi di vendite attraverso aste immobiliari sono andati invenduti.
Ricordiamo però che proprio Bologna cinque anni fa attuò, prima fra le città italiane, un Programma Unitario di Valorizzazione che le permette, insieme alle nuove norme nazionali, di provare nuove vie per valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico.
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