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Lo scorso 11 novembre, con il decreto legge n. 157, è entrato in vigore il nuovo Decreto anti-frode applicato ai Bonus fiscali per la casa.
In particolare vengono definiti nuovi procedimenti per ciò che riguarda l’utilizzo di questi tramite cessione del credito o sconto in fattura. Ciò ha comportato un necessario adeguamento da parte dell’Agenzia delle Entrate del proprio sistema, per velocizzare l’intera procedura di controllo delle richieste.
Ripresa della trasmissione di comunicazioni per gli incentivi
Per questa ragione l’Agenzia delle Entrate qualche giorno fa – precisamente venerdì 12 novembre – ha interrotto la trasmissione delle comunicazioni, a causa di lavori di manutenzione straordinaria in vista delle nuove disposizioni e del conseguente adeguamento dell’intero sistema.
Appena però è stata aggiornata la procedura di adeguamento del sistema, l’Agenzia delle Entrate ha annunciato nuovamente la possibilità trasmettere le comunicazioni relative alle detrazioni per i lavori edilizi in casa: da ieri, lunedì 15 novembre, la piattaforma è nuovamente attiva.
Cosa prevede il nuovo provvedimento anti-frode
Come spiegato anche nell’approfondimento dedicato, le principali novità del Decreto consistono nella revisione delle procedure di controllo per cercare di arginare gli eventi fraudolenti nel mondo delle agevolazioni fiscali per la casa, in particolare per le operazioni richieste da parte di profili di rischio per la cessione dei crediti o lo sconto in fattura. Non solo, saranno fatti ulteriori controlli anche per ciò che riguarda la congruità delle spese sostenute per le detrazioni.
A seguito dell’applicazione di queste nuove regole, infatti, l’Agenzia delle Entrate potrà tenere in stand by le comunicazioni delle cessioni fino a trenta giorni, qualora il beneficiario risulti essere un profilo di rischio, per permettere così di compiere i dovuti accertamenti.
di Francesca Lauritano