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In un mondo globalizzato che spinge ognuno di noi a spendere cifre non indifferenti per comprare abiti sempre nuovi e alla moda, è divenuta ormai un’esigenza comune quella di dotare la propria camera da letto di una comoda cabina armadio.
Questo fenomeno si verifica in particolare nelle famiglie con figli (in cui anche i vestiti acquistati per la quotidianità finiscono per non essere più utilizzabili dopo poco tempo, vista la crescita continua dei bambini), ma anche nelle coppie in cui uno dei due coniugi ha la necessità di vestirsi elegante e differente ogni giorno per questioni di lavoro.
Quanto dev’essere grande la cabina armadio
Ebbene, in questi casi il problema sorge quando si decide di realizzare una cabina armadio all’interno di una stanza che in origine non prevedeva la sua presenza.
Infatti, per inserirla in un secondo momento, ci sono delle misure da considerare per evitare di realizzare una stanza per il guardaroba che poi non risulti funzionale alle esigenze dei proprietari di casa.
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A livello generale, per essere facilmente fruibile, una cabina armadio deve avere una grandezza minima di almeno 2,5 metri quadrati.
Lasciando una distanza di circa 60 centimetri per il passaggio, si capisce come la profondità dovrebbe essere sempre maggiore ai 120 centimetri.
Dalla lunghezza all’altezza, tutte le misure da considerare per una cabina armadio
Per quanto riguarda invece la lunghezza, questa può variare (anche di molto) a seconda della quantità di indumenti da introdurre.
Vale comunque sempre la regola di non stare sotto i 2 metri di larghezza, in modo da usufruire a pieno del nuovo spazio attiguo alla camera da letto.
Un elemento da non sottovalutare è quella della porta d’ingresso della cabina armadio: sia che si scelga di ritagliarla all’interno della stanza tramite un separé di cartongesso, sia che si decida di aprire la parete con un lavoro di muratura, in ogni caso è sempre raccomandabile optare per un ingresso scorrevole (di quelli “a scomparsa”) per evitare di ingombrare spazio prezioso inutilmente.