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Coloratissime, fantasiose, anni Settanta o moderne: di qualsiasi tipologia siano le carte da parati sono una delle tendenze più amate del momento. Estremamente versatili possono essere applicate in ogni tipo di ambiente e dare un tocco molto cool e personale alla casa.
Applicarle però non è così semplice, se avete scelto il fai da te, ecco a seguire alcuni consigli che vi aiuteranno a gestire bolle e possibili rigonfiamenti.
Come mai si creano le bolle nella carta da parati?
Le ragioni per cui possono crearsi delle bolle nella carta da parati sono diverse: il motivo principale è dato dal fatto che la carta è fatta con il legno e le tappezzerie a base di carta sono composte da fibre di legno che reagiscono all’umidità, gonfiandosi.
Quando si applica la pasta adesiva alla carta da parati, questa si espande sia in lunghezza sia in larghezza. È dunque fondamentale calcolare un corretto tempo di impregnazione, in modo che la carta abbia il tempo necessario per assorbire il liquido e espandersi.
Un’altra motivazione è data dalla possibilità che la superficie sottostante sia altamente assorbente e assimili la colla prima che questa abbia la possibilità di sviluppare la sua capacità adesiva.
O ancora: una superficie trattata con uno strato di vernice impermeabile o della lacca può non assorbire alcun liquido, impedendo alla colla di aderire alla parete.
Anche le superfici ruvide possono rendere difficoltosa l’adesione della colla. È bene dunque preparare sempre attentamente la superficie che si desidera ricoprire con la carta da parati.
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Scegliete la pasta con cura
La scelta di una pasta non idonea o una non corretta miscelazione di polvere e acqua possono provocare una riduzione della capacità adesiva e dare vita a bolle.
Applicate sempre la pasta adesiva in maniera uniforme, senza né esagerare né lesinare sulle quantità. Sia troppa pasta sia poca pasta ridurranno la capacità adesiva e daranno luogo a bolle.
Lasciate asciugare la parete
L’asciugatura della parete è un momento decisivo, se questo processo non avviene correttamente possono formarsi delle bolle.
La temperatura della stanza non devo essere né troppo alta né troppo bassa e attestarsi fra i 10 ed i 16 gradi Celsius. Inoltre, non ci deve essere un elevato grado di umidità e la parete non deve essere esposta a forti correnti d’aria.
Aprite le finestre solamente a intervalli regolari, per circa 10 minuti, per permettere all’aria umida di uscire.
Come rimuovere le bolle dalla carta da parati
Bolle di grandi dimensioni possono essere rimosse spostandole verso i bordi con un panno morbido, asciutto e pulito, o con le dita accuratamente lavate. Gli eccessi di pasta adesiva che possono fuoriuscire dai bordi della carta da parati vanno eliminati con un l’aiuto di un panno pulito, leggermente umido.
Per eliminare piccole e numerose bollicine preferite invece la spazzola per carta da parati, che vi permetterà di appianarle.
Anche un rullo pressore o un rullino schiaccia cimosa possono essere d’aiuto, ma devono essere ricoperti da un materiale morbido come la gommapiuma.
Rimozione con siringa
Esistono delle apposite siringhe per carta da parati che permettono di eliminare le bolle applicando al di sotto delle stesse della colla.
Forate la bolla con l’ago della siringa e erogate con attenzione la pasta adesiva sotto la carta. Distribuite la pasta per tutta l’area della bolla. Per bolle molto grandi avvaletevi di un taglierino: fate un taglio a croce e applicate un po’ di pasta adesiva sul retro della carta da parati, lasciate che si assorba e poi premete gli angoli verso la parete.