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In una delle città più cosmopolite e culturalmente ricche d’Europa, si erge un gioiello architettonico che incanta e affascina i visitatori con la sua grazia senza tempo.
Si tratta di Casa Galimberti, un’icona del movimento Liberty di Milano, che racchiude in sé non solo una storia ricca di fascino e intrighi ma anche una serie di curiosità che ne esaltano ulteriormente il magnetismo.
Scopriamo tutte le caratteristiche.
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La storia di Casa Galimberti
La creazione di Casa Galimberti a Milano avvenne grazie ai fratelli Galimberti, che commissionarono l’opera al talentuoso Giovanni Battista Bossi tra il 1903 e il 1905.
Questi imprenditori edili furono tra i primi sostenitori del nuovo stile Liberty a Milano, manifestando un’incredibile visione e un’audace progettualità. In quel periodo, i Galimberti stavano sviluppando via Malpighi, una strada di nuova costruzione appena fuori dagli ex Bastioni di Porta Venezia e dal piazzale Oberdan.
Per il prestigioso palazzo, Bossi selezionò il ceppo gentile per il basamento, una pietra economica proveniente direttamente dalle cave di Trezzo e trasportata tramite la Martesana. Al fine di proteggere il piano terra dall’umidità, fu realizzata una soletta in cemento armato.
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Dall’ampio terzo piano in poi, le balaustre di Casa Galimberti furono completamente realizzate in ferro battuto. Un elemento di particolare interesse è senza dubbio rappresentato dalle sontuose decorazioni della facciata. Occupando una superficie di circa centosettanta metri quadrati, queste opere d’arte esprimono un’eleganza senza pari.
Realizzate con la tecnica della “ceramica dipinta a fuoco”, le decorazioni presentano tradizionali raffigurazioni di figure femminili, mentre nei piani superiori fioriscono elegantissimi motivi floreali.
Grazie a restauri accurati nel corso del tempo, anche l’androne interno si presenta come una naturale continuazione della facciata, arricchito anch’esso da eleganti motivi floreali che completano l’atmosfera incantevole di Casa Galimberti.
Il pianterreno è occupato da esercizi commerciali, mentre i restanti 4 piani sono occupati da 4 appartamenti ciascuno, eleganti residenze private sin dalla costruzione di Casa Galimberti.
Alcune curiosità
Tutte le raffigurazioni sono state curate da sapienti maestri d’arte.
Le ceramiche della facciata sono il frutto della maestria della Società Ceramica Lombarda “Ing. A. Bertoni & C.“, mentre le pitture sono opera di Pio Pinzauti per gli ornamenti floreali e di Ferdinando Brambilla per le figure femminili.
Le raffinate decorazioni in ferro battuto che adornano la facciata sono invece state realizzate dalla rinomata Ditta Arcari e Bellomi. Casa Galimberti, fin dalla sua costruzione, si è distinta per le sue caratteristiche all’avanguardia, anticipando i tempi con innovazioni tecnologiche allora rare. Tra queste spiccano il riscaldamento centralizzato e l’ascensore, amenità di cui solo pochi palazzi potevano vantarsi all’inizio del Novecento.
Nel 1923, Casa Galimberti divenne il palcoscenico di un evento culturale di eccezionale importanza per la Milano dell’epoca. Ospitò infatti una mostra d’arte organizzata dalla Famiglia Artistica Milanese, che presentava opere di illustri esponenti del movimento futurista: Umberto Boccioni e Carlo Carrà.
Come raggiungerla e come visitarla
La residenza si trova in Via Marcello Malpighi 3, a brevissima distanza dai suggestivi Giardini Pubblici Indro Montanelli, nel quartiere di Porta Venezia.
Si può raggiungere comodamente tramite la vicina fermata della metropolitana “Porta Venezia”, servita dalla linea rossa M1. La zona è raggiungibile anche tramite treno, all’omonima fermata. In alternativa, Casa Galimberti è raggiungibile con la linea 9 del tram o con diverse linee di autobus che fermano nelle vicinanze.
Casa Galimberti è stata insignita del prestigioso vincolo monumentale nel 1965, conferendo a questa struttura un’importanza storica e culturale immutabile nel tempo. Al piano terra di Casa Galimberti si trovano alcuni locali pubblici, mentre le residenze all’interno del palazzo sono private.
Casa Galimberti è visitabile solo da fuori, con una comoda passeggiata o con tour organizzati alla presenza di una guida.