Indice dei contenuti
Le compravendite di nuda proprietà sono in aumento: secondo quanto emerge dai dati delle agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete, nel primo semestre del 2021 il numero di operazioni concluse è risultato in lieve crescita rispetto allo stesso periodo del 2020: +5,7%.
Nuda proprietà: chi compra e chi vende
Il report del Gruppo Tecnocasa evidenzia che l’82,4% di chi vende lo fa per reperire liquidità: tra le motivazioni più diffuse c’è proprio il sostegno ai figli nell’acquisto della loro prima casa. Sul fronte opposto, quello di chi acquista, e sempre relativamente al primo semestre del 2021, l’81,8% delle compravendite di nuda proprietà è finalizzato a un investimento a lungo termine, una percentuale in crescita rispetto ai valori del 2020 e del 2019.
La maggioranza dei venditori di nuda proprietà, il 57,6%, appartiene a nuclei familiari monocomponente (single, vedovi, divorziati e separati), Nel 62,2% dei casi ha un’età superiore a 65 anni. Diversamente, gli acquirenti di nuda proprietà più attivi hanno tra 35 e 44 anni (32,4% del totale). Nella maggior parte dei casi a comprare nude proprietà sono coppie, con e senza figli, che compongono il 67,6% del totale.
Le tipologie immobiliari più diffuse
La formula della nuda proprietà riguarda per lo più i trilocali, che rappresentano il 43,2% rispetto al totale. Seguono i quadrilocali, con il 21,6%. Le maggior parte delle compravendite sono per gli appartamenti: le case indipendenti compongono il 10,8% del totale.
Nel 2021 solo il 13,5% degli acquisti si è concluso con un mutuo, percentuale in ribasso sia rispetto al 2020 sia rispetto al 2019.