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Bodil Kjær, docente universitaria e architetto classe 1932, pioniera del design danese degli anni Cinquanta, entra a far parte della collezione di Cassina.
L’azienda di Meda – lì è stata fondata nel 1927 – ha infatti deciso di produrre tre creazioni della nota progettista. Si tratta di una poltrona, un tris di tavoli sovrapponibili e un carrello portavivande disegnati tra gli anni Cinquanta e Sessanta in risposta al cambiamento delle abitudini dell’epoca e al nuovo concetto di spazi versatili e dinamici.
High Back Chair: un invito al relax
La High Back Chair nasce nel 1955 quando Bodil Kjær la disegna per soddisfare il bisogno generale di un nuovo comfort, più informale rispetto al passato, e in particolare pensando alle esigenze fisiche dei lavoratori che la sera tornavano a casa e volevano rilassarsi davanti alla tv.
Progettata secondo gli studi svedesi dell’epoca sull’ergonomia, la High Back Chair nasce infatti, nella mente della designer, per compensare una giornata passata in ufficio in posizioni rigide su sedie scomode.
Inizialmente era senza braccioli: una seduta e uno schienale di appoggio. Oggi Cassina la ripropone insieme a una nuova versione con braccioli che favorisce una posizione comoda per la lettura e con una chiave sostenibile, visto che alla struttura in legno massello abbina un’imbottitura in poliuretano espanso e PET riciclato.
Serving Cart, e la praticità è salva
Nasce invece da un’esigenza personale di Bodil Kjær il carrello Serving Cart. Nella sua casa di Copenaghen, dove era solita organizzare cene tra amici, la sala da pranzo era infatti piuttosto lontana dalla cucina e questo, a suo avviso, le impediva di essere una buona padrona di casa, di chiacchierare e allo stesso tempo servire il cibo. Così nel 1963 progetta il Serving Cart, in modo da partecipare attivamente alle serate senza dover correre avanti e indietro tra la sala da pranzo e la cucina.
Cassina ha recuperato il progetto originale, dotato di numerosi ripiani posti a varie altezze e scomparti, e in stretta collaborazione con la designer lo ha aggiornato introducendo compartimenti opzionali per accogliere i calici da vino sospesi e contenitori in lamiera per le bottiglie e i bicchieri. La struttura del carrello è in legno massello con bordi rialzati per evitare che gli oggetti cadano durante il trasporto.
Nest of Tables, per spuntini e pasti veloci
Anche i tavolini Nest of Tables sono nati da un’abitudine per l’epoca nuova: quella di mangiare in modo più informale anche al di fuori della sala da pranzo. Da qui, e dal fatto che le case stavano diventando sempre più piccole, l’idea: tre tavoli con una struttura a cubo che oltre a garantire stabilità possono essere impilati dall’alto occupando poco spazio.
Un prodotto ancora oggi molto versatile – con struttura in legno massello abbinabile a una vasta gamma di piani in vetro, cuoio e laminato – da utilizzare accanto al divano e spostare all’occorrenza anche per consumare spuntini e pasti leggeri.