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La categoria catastale A/8 è una classificazione riservata agli immobili di lusso, destinati ad abitazione principale, che presentano particolari requisiti di pregio e qualità.
Ma cosa significa esattamente avere una casa in categoria A/8 e quali sono i vantaggi?
In questa guida completa, approfondiremo tutti gli aspetti della categoria catastale A/8, dal suo significato alle condizioni necessarie per ottenerla, passando per le implicazioni pratiche per i proprietari di casa.
Quando un immobile diventa A8?
Un immobile diventa A/8 quando viene ritenuto idoneo dal Catasto a essere classificato come abitazione di tipo signorile, ovvero quando presenta particolari requisiti di pregio e qualità, come ad esempio un elevato valore architettonico, artistico o storico, oppure è dotato di comfort esclusivi come depositi, autorimesse, spazi dedicati ai domestici e personale di servizio o un ampio giardino.
Stiamo parlando dunque di vere e proprie ville, che per rientrare nella categoria catastale A/8 devono essere destinate ad abitazione principale.
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A1 e A9: categorie catastali di lusso
Insieme alla A8, altre categorie catastali di lusso sono la A1 e la A9. Gli immobili A1 sono fabbricati di particolare pregio storico o artistico, come ad esempio monumenti o palazzi storici, destinati ad uso abitativo o culturale, mentre la categoria A/9 identifica sempre beni di particolare pregio storico, artistico o paesaggistico, ma riferendosi in particolare a castelli, ville storiche o parchi storici.
Tornando alla categoria A/8, per ottenere tale classificazione è necessario rispettare determinati criteri stabiliti dalla normativa catastale.
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Categoria catastale A8, quali sono le caratteristiche?
La normativa catastale prevede che un immobile, per rientrare nella categoria A8 destinata agli edifici di pregio e qualità, abbia alcuni specifici requisiti, ovvero:
- una superficie commerciale superiore ai 230 mq;
- la presenza di almeno 3 servizi igienici;
- un ampio giardino di pertinenza;
- la presenza di appartamenti o strutture per il personale di servizio;
- la presenza di costruzioni ausiliarie per autorimesse o depositi.
Categoria A7 e A8: quali differenze?
Anche la categoria catastale A7 identifica gli immobili di prestigio, ma senza i comfort esclusivi della categoria A/8. Ad esempio, gli immobili che appartengono alla categoria A/7 potrebbero avere una metratura leggermente più contenuta, un giardino più piccolo, non avere spazi dedicati al personale di servizio o ad altre costruzioni ausiliarie.
In generale, la differenza tra le due categorie catastali sta nella presenza o meno di particolari elementi di prestigio e comfort, che rendono gli immobili appartenenti alla categoria A/8 ancora più esclusivi rispetto a quelli della categoria A/7.
Quali sono le agevolazioni prima casa e immobili A/8
Le agevolazioni per l’acquisto della prima casa sono incentivi fiscali finalizzati ad agevolare l’acquisto di immobili da adibire ad abitazione principale.
Questi benefici includono una riduzione dell’imposta di registro se si acquista da un privato e dell’IVA se si acquista da un‘impresa.
Inoltre, non sono dovuti l’imposta di bollo, tributi speciali catastali e tasse ipotecarie per gli atti soggetti all’imposta di registro e quelli necessari per effettuare gli adempimenti presso il catasto e i registri immobiliari.
La domanda comune è perciò se per gli immobili di categoria catastale A/8 si può usufruire delle agevolazioni sulla prima casa: ebbene, a rispondere è direttamente il portale dell’Agenzia delle Entrate, il quale afferma che le agevolazioni prima casa non sono ammesse per l’acquisto di un’abitazione appartenente alle categorie catastali A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in ville) e A/9 (castelli e palazzi di eminenti pregi artistici e storici).
*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.